Sanità

Pronto Soccorso, ingresso provvisorio: fate attenzione

E' fondamentale che i privati evitino  di utilizzare il parcheggio del Pronto Soccorso per tutti i casi non di emergenza

Pronto Soccorso, ingresso provvisorio: fate attenzione

Attivato nella giornata di oggi, giovedì 11 settembre, l’ingresso provvisorio del Pronto Soccorso di Chivasso. I lavori, da calendario, si concluderanno tra un mese.

Pronto Soccorso, ingresso provvisorio: fate attenzione

La modifica è legata agli interventi di riqualificazione del Pronto Soccorso di Chivasso, un’iniziativa che rientra nel progetto regionale per l’umanizzazione dei servizi ospedalieri di emergenza-urgenza. L’obiettivo è rendere gli spazi più funzionali e più accoglienti per le persone assistite e per i loro accompagnatori. I lavori riguarderanno la sala d’attesa, l’area accettazione e i servizi igienici dedicati, per circa un mese.

Camera calda e sala d’attesa

Per permettere l’esecuzione degli interventi in sicurezza, la sala d’attesa sarà temporaneamente trasferita, per tutta la durata dei lavori, all’interno della “camera calda”, l’area protetta solitamente utilizzata per l’ingresso delle ambulanze.  

Istruzioni per l’uso

Eventuali problemi per l’utenza si verificheranno solo nel caso della presenza di più ambulanze o veicoli privati fermi nella camera calda (ora sotto una tenda), dato che non è più possibile bypassare la struttura per raggiungere l’uscita di corso Galileo Ferraris.

Assolutamente vietato (anche se qualcuno ci ha provato ugualmente) imboccare contromano la rampa d’accesso al Pronto Soccorso per uscire su via Regis.

I conducenti delle ambulanze sono stati sensibilizzati sul tema, con l’invito di spostare l’ambulanza subito dopo aver scaricato il paziente, ma anche per questo è fondamentale che i privati evitino  di utilizzare il parcheggio del Pronto Soccorso per tutti i casi non di emergenza, come visite mediche programmate o visite a pazienti ricoverati. Un vero e proprio malcostume che mai come ora potrà creare disagi o lunghe attese.