Puzza e degrado, esposto in Procura contro l’accumulatore seriale
In passato era stato chiesto l’intervento del sindaco Claudio Castello. Sul posto carabinieri e polizia locale

Un condominio di Chivasso è prigioniero di un incubo tra puzza e degrado: un residente, definito un accumulatore seriale, ha trasforma la vita dei vicini in un inferno di sporcizia e odori nauseabondi.
Accumulatore seriale porta in rifiuti nel condominio
L'uomo accumula compulsivamente rifiuti di ogni genere all'interno del suo appartamento e nelle aree comuni della palazzina, creando una situazione insostenibile.
La puzza invade le scale di questo condominio di via dell’Asilo, penetra negli appartamenti, rendendo l'aria irrespirabile. I residenti, esasperati, hanno provato a dialogare con l'uomo, ma senza successo.
Hanno quindi chiesto aiuto al sindaco di Chivasso Claudio Castello, nella sua veste di responsabile della sanità pubblica.
L'esposto in Procura
Disperati, i condomini si sono rivolti alla Procura della Repubblica di Ivrea, spiegando in un esposto l’accaduto.
Poi l'intervento dei Carabinieri e della Polizia Locale che ha costretto l'uomo a rimuovere i rifiuti dall'appartamento e a trasferirli nella sua cantina. Questa mattina, una ditta specializzata ha provveduto alla pulizia dell'abitazione e della cantina, ma l'odore nauseabondo persiste, impregnando le pareti e i pavimenti.
Nei prossimi giorni, un'altra ditta specializzata interverrà per lavare le scale e le cantine, nel tentativo di eliminare la puzza.
I residenti sono delusi dal comportamento del sindaco, si sono sentiti ignorati dal primo cittadino. Le forze dell'ordine, infatti, sono intervenute solo dopo l'esposto in Procura.
I timori
Ma la paura dei residenti è che si tratti solo di una soluzione temporanea. Temono che l'uomo, lasciato solo con il suo disagio, possa ricominciare ad accumulare rifiuti, riportando la situazione al punto di partenza. E sono proprio loro a chiedere che le autorità competenti affrontino la situazione, sostenendo e aiutando l'uomo che vive in una situazione di vero disagio.