Il caso

Questo non è il parco giochi promesso alla vigilia del voto

Castelrosso punta il dito contro l’Amministrazione guidata dal sindaco Claudio Castello: «La frazione è abbandonata».

Questo non è il parco giochi promesso alla vigilia del voto
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«Ecco il nuovo parco giochi promesso ai bimbi di Castelrosso. Per adesso ci giocano liberi ratti, bisce e altri animaletti. Attendiamo il rinnovo della promessa nella prossima campagna elettorale».

Questo non è il parco giochi promesso alla vigilia del voto

Siamo a Castelrosso, in via Cottolengo, e il tema è quello dell’area dedicata ai più piccoli che avrebbe dovuto sorgere nell’area a sud del parcheggio e del sottopasso ferroviario.
«Non posso non esprimere la soddisfazione per aver “portato a casa” il parco giochi e il parcheggio di via Cottolengo, a Castelrosso, accanto al nuovo sottopasso», aveva dichiarato il consigliere di Amo Chivasso e le sue frazioni Matteo Doria nel novembre del 2022, commentando il DUP dell’amministrazione guidata da Claudio Castello, ma da allora le intenzioni sono rimaste solo sulla carta.

Basterebbe tagliare l'erba

«Anche senza i giochi - affermano i residenti - l’amministrazione potrebbe almeno mandare un trattore a tagliare l’erba, in modo da avere un prato su cui i bambini possano correre o tirare due calci a un pallone. Il punto è che di Castelrosso si ricordano solo in campagna elettorale, quando è il tempo delle promesse che non saranno mai mantenute».
Andando indietro nel tempo, del parco giochi di via Cottolengo se ne parlava già nel 2019, ma sicuramente già allora non era una novità.
A questo punto non resta che attendere: le prossime elezioni amministrative saranno nel 2027, e magari prima di allora da Palazzo Santa Chiara arriveranno nuove promesse...

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