nelle nostre scuole

Ragazzino picchiato dai suoi stessi compagni di classe

In un altro plesso dell’Istituto Comprensivo, invece, una giovane avrebbe confessato di essere vittima di un docente

Ragazzino picchiato dai suoi stessi compagni di classe
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Cosa sta accadendo nelle nostre scuole? La situazione sta diventando sempre più esasperante e preoccupante a causa della mala gioventù.

Violenza nelle scuole

Un’ondata di episodi di bullismo e vandalismo ha minato la serenità di un territorio intero. Basti pensare agli episodi avvenuti a Chivasso, proprio nella zona scolastica di via Marconi, dove gli studenti scommettevano guardando coetanei picchiarsi. Guardando e riprendendo, così da poterli poi postare sui social.
Ma anche nelle realtà più piccole di Chivasso la situazione è veramente complessa.

Ragazzino picchiato in classe

Un aggressione, infatti, sarebbe avvenuta all’interno di un’aula dell’Istituto Comprensivo di Verolengo oggi sotto la guida della dirigente Stefania Leonardi. Nonostante i recenti interventi dei Carabinieri, tra febbraio e marzo, focalizzati proprio su queste problematiche, la situazione sembra tutt'altro che risolta.
Stando a quanto riferito da alcuni studenti e dai loro genitori, un grave episodio di aggressione si sarebbe verificato all'interno di uno dei plessi durante l'orario di lezione. Un alunno sarebbe stato aggredito da altri coetanei, un fatto che ha suscitato forte orrore e rabbia. Ma anche tanta paura tra quegli studenti estranei a questi episodi e che potrebbero essere le prossime vittime. Che ora si sentono indifesi, che temono anche di andare al parco o uscire perché ovunque potrebbero cadere sotto le mani di questo gruppetto. Perché coloro che stanno seminando il panico sono veramente pochi.
Nel tentativo di fare luce su questi inquietanti eventi, abbiamo contattato la dirigente dell'Istituto Comprensivo di Verolengo, Stefania Leonardi. Tuttavia, dopo averle chiesto delucidazioni, la dirigente ha bruscamente interrotto la comunicazione con un lapidario: «Non ho niente da dire», riagganciando il telefono.
Diversa la posizione della presidente del Consiglio d’Istituto Daniela Balzola, che spiega: «Sono venuta a conoscenza dell’episodio ed è mia volontà discutere del caso nella prossima seduta affinché questi fatti non si ripetano».

Giovane aggredita da un docente

Questa situazione ci ha impedito di approfondire un secondo avvenimento, altrettanto delicato, che coinvolgerebbe un'altra scuola dello stesso Istituto Comprensivo. Secondo alcuni racconti, una giovane studentessa avrebbe confidato di essere stata vittima di violenza da parte di un insegnante. A seguito di questa presunta aggressione, la famiglia della ragazza si sarebbe recata immediatamente a scuola e, prima di portare via la figlia, avrebbe dichiarato di non volerle più far frequentare le lezioni di questo docente.

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