Raggi laser contro i piloti, indaga la Procura
Tornano le segnalazioni dei fasci luminosi verdi contro i piloti in atterraggio e decollo a Caselle.
La Procura ha aperto un'inchiesta sui raggi laser puntati contro i piloti degli aerei a Caselle.
Raggi laser contro i piloti
Sarebbero alcune le segnalazioni dei piloti di aerei in atterraggio e in decollo all'aeroporto di Torino Caselle inoltrate nei giorni scorsi. Un raggio laser verde avrebbe, in più occasioni, disturbato le delicate operazioni di avvicinamento alla pista dello scalo torinese. Un "gioco" pericoloso che, a distanza di anni dai primi episodi, sembra essere tornato a ripetersi. Un sottile, ma potente fascio di luce verde, che viene puntato contro i velivoli, causando - di fatto - un vero e proprio rischio per la sicurezza del volo, dei passeggeri e della popolazione.
Indaga la Procura
Secondo quanto emerge, dopo le segnalazioni dei piloti che sono stati "disturbati" dal fascio laser, l'ente che controlla la sicurezza dei voli ha immediatamente allertato le forze dell'ordine presenti sul territorio. Nella speranza che i posti di controllo e l'attività sul territorio possa permettere di intercettare i responsabili di questo gioco assurdo. Ed è così che anche la Procura della Repubblica ha deciso di aprire un fascicolo d'inchiesta. Il reato che viene ipotizzato è quello - grave - di "attentato alla sicurezza dei trasporti pubblici" e disciplinato dall'articolo 432 del Codice Penale.
Gli episodi precedenti
Il "gioco" del raggio laser puntato contro i velivoli in fase di decollo o atterraggio è stato già in passato oggetto di un approfondimento da parte della Procura della Repubblica. Tra il 2010 e il 2011, infatti, numerose segnalazioni fecero scattare un'inchiesta coordinata dall'allora Sostituto Procuratore Raffaele Guariniello. Nelle grane, all'epoca dei fatti, ci finì un giovane 20enne residente in provincia. Fu trovato in possesso di un laser considerato "fuori legge" per intensità e potenza del fascio luminoso.