i dati della polizia

Reati sessuali on line aumentati drasticamente durante il lockdown

2. 549 è il numero totale delle vittime di abusi.

Reati sessuali on line aumentati drasticamente durante il lockdown
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Attenti ai bambini davanti al computer,  nel periodo del primo lockdown aumentano i reati sessuali on line. E' questo quanto riporta PrimaIlCanavese.it

Lo sfruttamento sessuale online durante la pandemia è aumentato drasticamente; molti minori risultano a rischio di sfruttamento sessuale online da parte di predatori criminali che si sono adattati alla crisi e hanno sfruttato la vulnerabilità dei più giovani. Per combattere questo fenomeno, gli Organismi di Polizia e la Polizia Postale in Italia hanno dovuto aumentare e poi mantenere i loro livelli di cooperazione e condivisione delle informazioni.

Azione congiunta

Gli investigatori si sono concentrati sui seguenti obiettivi principali: arrestare gli autori di reati che implicano lo sfruttamento sessuale di minori online e deferirli alle rispettive Autorità Giudiziarie; identificare le vittime di abusi sessuali su minori e salvarle da ulteriori danni e sfruttamento; bloccare siti Web e applicazioni utilizzati per promuovere e scambiare materiale per abuso sessuale su minori.

I risultati dell'attività operativa

L’attività operativa di cooperazione internazionale ha riguardato le informazioni e le segnalazioni pervenute dal 1 gennaio al 30 maggio 2020, lasso di tempo nel quale sono state adottate rigide misure e procedure di restrizione a causa della diffusione del Covid-19. Sforzi in sinergia e convinta collaborazione hanno consentito di conseguire i seguenti risultati a livello mondiale: 1. 771 sono gli arresti di autori di crimini legati all’abuso sessuale online e allo sfruttamento dei minori; 2. 549 è il numero totale delle vittime di abusi sessuali su minori identificate e salvate da ulteriori danni e sfruttamento; 3. 580: numero di siti e applicazioni bloccati, utilizzati per promuovere e condividere materiale di abuso sessuale su minori.

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