Rifiuti abbandonati su una proprietà privata

Oltre 2 mila euro è costato lo smaltimento dei rifiuti pericolosi abbandonati in aperta campagna a Montanaro.

Rifiuti abbandonati su una proprietà privata

Ma chi è stato a pagare: colui che li ha abbandonati? No, è stato chi se li è trovati sul suo terreno ed ha dovuto farli smaltire a proprie spese in un centro specializzato. Oltre al danno la beffa. «Secondo il regolamento - riferisce il Vice Sindaco Paolo Minetti - il Comune non può intervenire a smaltire rifiuti speciali (eternit, lana di roccia, vernici ecc.) abbandonati su terreni privati ma soltanto su quelli comunali. Perciò, spetta ai proprietari occuparsene, eccezion fatta se si riesce a scoprire il colpevole del reato o se si tratta di rifiuti non pericolosi che vanno conferiti a costi zero nell’ecocentro di strada Vallo. Purtroppo è accaduto nel nostro paese che a sborsare cifre notevoli è stato un agricoltore che ha fatto smaltire lana di roccia abbandonata sulla sua proprietà privata in direzione di strada Foglizzo».

La proposta dell'opposizione

Un tema questo che sta a cuore dell’opposizione IdeaMontanaro.

«Abbiamo sentito contadini lamentarsi di questo problema - spiega il capogruppo della minoranza Stefano Pellegrino - Si potrebbe intervenire per valutare e per modificare il regolamento della polizia rurale in modo da evitare che l’onere dello smaltimento sia interamente a carico dei contadini, perlomeno al 50 per cento. Non male sarebbe convocare gli agricoltori in un incontro per discuterne insieme».

Nel caso in cui venisse invece individuato il colpevole del reato scatta la sanzione che, tuttavia, non sempre viene pagata.

«E’ quel che è accaduto di recente - spiega Minetti - Abbiamo «beccato» e denunciato chi ha abbandonato rifiuti a nord del paese, lo abbiamo multato ordinandogli di portare via entro dieci giorni il materiale pericoloso. Non l’ha fatto. Allora, il Comune è dovuto intervenire a smaltirlo per un costo di 3 mila euro. Ma, non la farà franca. Il Comune di Montanaro si arrogherà il diritto di rivalsa sul responsabile del reato».

Intanto, è stata stanziata a bilancio una parte di avanzo destinata ad investimenti per proseguire il progetto della messa in sicurezza del territorio comunale. Verranno acquistate per 5 mila euro le attrezzature per la videosorveglianza degli immobili comunali (al campanile e al cimitero, quest’ultimo intervento su richiesta di Borgo Loreto a seguito degli atti vandalici sulla facciata della chiesa).

Verranno investiti 7 mila 500 euro per le telecamere mobili a tutela dell’ambiente contro l’abbandono dei rifiuti. «Tale sistema sarà operativo in autunno» conclude Minetti.