Rifiuti in via Carpi, «Bidoni vietati sul suolo pubblico»
Il primo cittadino ribadisce che bisogna rispettare l’accordo trovato con gli amministratori, cioè le isole ecologiche.

Rifiuti abbandonati in via Carpi a Rondissone. Un problema serio sul quale interviene il primo cittadino Antonio Magnone.
Rifiuti in via Carpi, «Bidoni vietati sul suolo pubblico»
Rifiuti abbandonati in via Carpi. Un problema serio sul quale interviene il primo cittadino Antonio Magnone che spiega:
«L’attuale Amministrazione ha più volte contattato gli amministratori condominiali al fine di risolvere tale situazione, visto che fin dal novembre 2019 a seguito di assemblea congiunta con gli stessi amministratori e Seta si era convenuto che necessitava la realizzazione da parte dei condomini di isole ecologiche. Abbiamo svolto anche vari sopralluoghi, l’ultimo del 24 agosto, con i funzionari Seta e Bacino 16 per definire e collaborare in merito al posizionamento di una isola ecologica su suolo privato e, dopo l’assemblea tra Comune e amministratori condominiali , si sono prese alcune decisioni. Si è premesso che attualmente i bidoni di raccolta rifiuti disposti su via Carpi, sono disposti su suolo pubblico e che tale situazione non può più essere tollerata in quanto si è già dato ampio tempo per la realizzazione di opportune isole ecologiche necessarie per i condomini 2A e 2B, in quanto gli altri sono già dotati di area adatta al conferimento. Quindi si è detto all’amministratore condominiale che da gennaio tutti i bidoni dovranno essere disposti su suolo privato, cioè nei cortile dei condomini interessati. Tutto ciò è obbligatorio in quanto l’amministrazione non può continuare a pagare smaltimenti straordinari di rifiuti dovuti a conferimento errato da parte di persone incivili, costi aggiuntivi che si ripercuotono su tutti i cittadini. Se i bidoni di un condominio rimangono su suolo pubblico in modo permanente, come sta accadendo per i bidoni dei condomini 2A e 2B, (e ciò non è consentito a nessun condominio/immobile del territorio) purtroppo il passante tende a conferire in modo inadeguato e selvaggio».
Presto un'isola ecologica
Il primo cittadino prosegue:
«Tutto ciò è un riassunto ed una risposta a quei condomini (veramente pochissimi) che accusano di non fare nulla per risolvere la situazione, quando è invece lo stesso condominio ad essere inattivo. Ad oggi tale situazione deve essere risolta preventivamente collocando i bidoni su suolo privato, attendendo che l’amministrazione condominiale provveda a costruire una isola ecologica privata.
Da parte dell’amministratore condominiale abbiamo ricevuto la massima collaborazione e viceversa anche il Comune ha intenzione di collaborare risolvendo una volta per tutte questa situazione incresciosa che dura ormai da decenni».