RONDISSONE

«Rifiuti lungo la strada, collaborazione assente»

La rabbia del sindaco Magnone

«Rifiuti lungo la strada, collaborazione assente»
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La provinciale che collega Rondissone a Torrazza, ma nel territorio del primo, è nuovamente il regno del degrado.

«Rifiuti lungo la strada, collaborazione assente»

«Ogni anno, ormai dall’aprile 2020, si presenta questo problema. - spiega il sindaco Antonio Magnone - Il comune di Rondissone ad oggi ha fatto numerose richieste al fine di cercare di risolvere questa inciviltà. La prima istanza scritta di prendere provvedimenti risale ad aprile 2020. Successivamente ci sono stati degli incontri con la Città Metropolitana e la società Amazon che si è resa disponibile alla partecipazione con un contributo per l’installazione di un guard rail. Abbiamo fatto più incontri anche in Città Metropolitana, settore viabilità. L’Amministrazione ha tutte le comunicazioni effettuate a partire da aprile 2020 sino all’ultima del 19 gennaio scorso. Inoltre abbiamo più volte disposti cartelli di divieto di sosta provvisori (che sono stati schiacciati e tolti da coloro che parcheggiano). Noi continuiamo a fare verbali (per quanto sia possibile anche se non è questo il modo di rimediare e risolvere i problemi). L’anno scorso abbiamo effettuato tutta la pulizia del piazzale e della roggia, il tutto a nostre spese, anzi a spese dei cittadini di Rondissone, su un’area che non è né di proprietà, né di competenza del Comune, bensì della Città Metropolitana».

I prossimi passi

Ma cosa è di nuovo successo?
«Anche quest’anno il consorzio irriguo ha pulito la roggia in quanto inizia la stagione per l’irrigazione - spiega il sindaco - Se non lo avesse fatto, tutto ciò che oggi è in evidenza sul piazzale, avrebbe raggiunto Torrazza Piemonte. Il Comune in questo momento ha disposto delle transenne e cartelli al fine di evitare il parcheggio sull’area. Ora si comunicherà nuovamente e successivamente si prederanno nuovamente provvedimenti ad una pulizia che risulterà come negli anni passati solo una risoluzione parziale del problema. Sinceramente ad oggi la collaborazione è risultata insoddisfacente e soprattutto inascoltata; è da tre anni che si chiede di risolvere il problema, qualunque sia la modalità e nel rispetto delle norme in modo tale che non si possa consentire il parcheggio di automezzi su una piazzola/non piazzola! Ad oggi sembra che ci sia la possibilità con il consorzio a provvedere ad una richiesta concreta di esecuzione dei lavori. L’amministrazione rimane a disposizione per qualunque collaborazione che porti alla risoluzione di un problema che è di carattere ambientale e soprattutto civile all’ingresso del nostro paese.Per ora non ci resta altro che lasciare che lo stato attuale sia visibile per un po’ di tempo così vediamo se suscita un minimo di rimorso per coloro che si comportano incivilmente buttando immondizia dal finestrino».

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