MONTANARO

Rifiuti nei campi dei contadini

«E’ ora di dire basta a questo»

Rifiuti nei campi dei contadini
Pubblicato:

I campi degli agricoltori non sono una discarica. Eppure a Montanaro lo sono diventati e sono pieni di rifiuti.

Rifiuti nei campi dei contadini

I campi degli agricoltori non sono una discarica. Il lavoro dei contadini, già di per sé difficile in questi ultimi tempi, deve anche fare i conti con l’abbandono indiscriminato dei rifiuti d’ogni genere, frutto di di mancanza di senso civico ed anche di educazione. Ed allora cartacce, lattine in plastica, mozziconi di sigaretta e addirittura vetri di bottiglie frantumate, c’è davvero tutto tra i rifiuti lasciati sui terreni degli agricoltori di Montanaro che si devono anche prendere la briga di un lavoro supplementare, quello di sgomberare i loro campi dalla sporcizia. Un danno all’ambiente, certo, ma soprattutto nei confronti dell’agricoltura dalla quale proviene il cibo sulle nostre tavole. A parlarne è un giovane agricoltore, Ismaele Cerutti, che si occupa di un’azienda agricola dedita alla coltivazione e all’allevamento di bestiame.

La segnalazione

«Non è la prima volta che mi succede di ritrovare rifiuti nel mio prato dietro al cimitero- spiega Ismaele- Si tratta di un prato che utilizzo per fare del fieno che serve poi a nutrire i nostri animali da allevamento. Sono un gruppo di ragazzini che si «divertono» a fare queste cose. In questi giorni, non solo hanno lasciato immondizia ma anche hanno rotto diverse bottiglie di vetro. Questi vetri andati in frantumi possono provocare veri e propri danni ai macchinari da noi utilizzati, senza parlare poi dei rischi per le nostre bestie. Infatti,  potrebbe succedere che inavvertitamente i nostri animali mangino assieme al fieno questi pezzi di vetro che li farebbero stare seriamente male».

Un gesto moralmente inaccettabile che non si può diversamente qualificare che vandalico se si pensa con quanto impegno i contadini si prendono cura dei loro terreni. E di soluzioni non resta altro che una maggiore sensibilizzazione comune al problema.

«Non sarebbe male- conclude Ismaele- la presenza di telecamere di videosorveglianza per controllare la zona. Sono sempre stato magnanimo nei confronti dei ragazzi che finora ho trovato nel mio campo, quindi ho lasciato correre, ma, d’ora in avanti, basta, farò denuncia nei confronti di chi compie questi gesti».

La zona interessata, quella vicino al cimitero, dove si trova il Santuario della Madonna di Loreto, è da tempo nota per azioni di vandalismo. E’ giusto che i ragazzini si ritrovino ma non che poi lascino rifiuti vicino alla chiesa o, peggio, ne imbrattino le mura esterne, con disegni e scarabocchi. Un problema da sempre denunciato dagli amministratori comunali che stanno pensando di prendere provvedimenti per mettere fine a questo scempio.

Seguici sui nostri canali