Rischio Escherichia Coli nel formaggio: ritirati tre lotti
Prodotto in Francia e rietichettato in provincia di Cuneo.

Il 1° maggio lo “Sportello dei Diritti” aveva anticipato un’allerta alimentare molto seria lanciata in Europa dal RASFF per formaggi francesi venduti anche in Italia a causa di 13 ricoveri per sindrome emolitico uremica. Per tre lotti di formaggio morbido a latte crudo “BISU'” gr 180 a marchio PE.RA. FORMAGGI S.A.S. è stata appena diramata un’allerta dal Ministero della Salute perché potrebbero contenere il pericoloso batterio Escherichia Coli di tipo 026.
Escherichia Coli nel formaggio
L’allerta in questione, riguarda solo i lotti numero 19066 – 19087 e 19102 con varie date di scadenza. Il formaggio morbido richiamato è stato prodotto in Francia dal caseificio FROMAGERIE ALPINE nello stabilimento di 26100 Romans Sur Isere, (marchio di identificazione FR 26.281.001) e rietichettato in Italia dall’azienda PE.RA. Formaggi sas a Saliceto (CN).
Ritirati tre lotti a rischio
Nell’ottica d’informazione quotidiana ai consumatori in materia di allerte alimentari, lo “Sportello dei Diritti” nella persona del presidente Giovanni D’Agata, raccomanda, a scopo precauzionale, di non consumare il formaggio oggetto del richiamo e di restituirlo al punto vendita d’acquisto per il rimborso. Per visualizzare i richiami del Ministero, basta recarsi sul sito dell’istituzione e cliccare sul link “richiami di prodotti alimentari da parte degli operatori” sotto la voce “Avvisi sicurezza”.
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