Romana fu il simbolo della lotta all’amianto
E’ morta Blasotti Pavesi per 30 anni è stata presidente dell’AFeVA Fu il simbolo della l
E’ morta nel pomeriggio di mercoledì scorso, 11 settembre, Romana Blasotti Pavesi. Lei che per anni ha lottato in prima persona per ottenere giustizia per le morti d'amianto. Romana a causa della fibra killer aveva persona il marito, la figlia e la sorella.
Romana fu il simbolo della lotta all’amianto
Aveva 95 anni ed è morta nell’ospedale di Casale Monferrato. Era stata per trent’anni presidente dell’AFeVA, l’Associazione Familiari e Vittime dell’amianto, rappresentando la Città di Casale Monferrato nel lungo processo che vedeva lo svizzero Stephan Schmidheiny colpevole di disastro ambientale provocato dall'amianto negli stabilimenti Eternit (accusa andata in prescrizione nel 2014). Proprio per questo importante impegno che Romana era conosciuta anche nel nostro territorio e in particolare a Cavagnolo dove era presente l’azienda Eternit e dove la popolazione fu costretta a fare i conti con le morti per mesotelioma pleurico.
Il ricordo
«Romana lottò fianco a fianco con gli amministratori comunali cavagnolesi, con le famiglie di coloro che persero dei familiari a causa del mesotelioma. - E’ il messaggio degli amministratori comunali di Cavagnolo - Il Comune di Cavagnolo si unisce al dolore per la scomparsa di Romana Blasotti Pavesi, già Presidente dell’Associazione Familiari Vittime Amianto. Da sempre in prima linea nella battaglia contro l’Eternit, “la Romana è riuscita a trasformare le enormi sofferenze causate dall’amianto in un lungo impegno di lotta durato tutta la sua vita”. Alla famiglia, all’Afeva Odv Casale Monferrato e alla Città di Casale Monferrato la nostra vicinanza e profonda commozione».
«Era una persona stupenda che aveva sofferto molto per le sue perdite, ritengo che il dolore che ha provato Romana sia stato qualcosa di devastante perchè per una mamma la morte di una figlia è qualcosa che ti devasta dentro. - Inizia così Franco Sampò ex sindaco di Cavagnolo lasciando un ricordo molto sentito e personale - Aveva un bel carattere, aveva voglia di lottare e di andare avanti. Voleva giustizia. La suam orte è motivo di dolore. Ritengo che persone come Romana Blasotti Pavesi siano necessarie un una società altrimenti si resterebbe indietro anni luce».