il caso

Rompe il naso al ladro della sua bicicletta

E' successo a Torino, in corso Martorelli.

Rompe il naso al ladro della sua bicicletta
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Rompe il naso al ladro che aveva tentato di rubargli la bicicletta con un pugno in piena faccia.E ' successo a Torino, in corso Martorelli.

Rompe il naso al ladro

Si è fatto giustizia da solo, l'uomo che si è visto soffiare la bicicletta che aveva lasciato fuori dal bar dove stava bevendo una birra. E' successo a Torino, in corso Martorelli, dove i carabinieri del Nucleo Radiomobile sono intervenuti a seguito di una richiesta al 112 per il furto, appunto, di una mountain bike.

L'arresto

L’immediato intervento dei militari dell’Arma ha permesso di arrestare il responsabile. Un marocchino di 39 anni, abitante a Torino, è stato arrestato per rapina e lesioni personali. Il magrebino ha rubato una bicicletta parcheggiata davanti a un Bar di corso Vercelli ed è scappato ma è stato inseguito e raggiunto dal proprietario, un gambiano di 35 anni, con cui ha ingaggiato una violenta colluttazione. L’intervento dei carabinieri ha permesso di bloccare il marocchino e di restituire la bicicletta al proprietario. Ma se il gambiano, proprietario del mezzo, ha riportato una ferita alla fronte e alle braccia, giudicata guaribile in giorni 7, il ladro è stato accompagnato all’ospedale San Giovanni Bosco, per la frattura del setto nasale, con una prognosi  di giorni 30.

Aggressione selvaggia

Lo hanno picchiato con calci e pugni per rubargli n cellulare e 30 euro. Per questo i Carabinieri della Stazione Torino Barriera Milano hanno arrestato in flagranza di reato con l’accusa di rapina e lesioni personali due marocchini che nella serata di venerdì, per strada in via Cigna, hanno aggredito un connazionale con calci e pugni per rubargli un cellulare e 30 euro. All’arrivo dei Carabinieri, i due extracomunitari, con precedenti penali, di 20 e 43 anni, nonostante si fossero accorti della presenza dei militari dell’Arma hanno continuato a pestare il malcapitato che invocava aiuto. L’immediato intervento dei militari ha consentito di evitare il peggio: la vittima è stata soccorsa e trasportata all’Ospedale Maria Vittoria per le numerosi tumefazioni al volto subite, i due aggressori sono stati arrestati e accompagnati in carcere.

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