Rubano coni e cartelli stradali in centro: «Segnalavano un pericolo»
Il sindaco Marchetti interviene dopo questo ennesimo caso di vandalismo

Siamo lungo piazza Martiri della Libertà, la via che da corso Re Umberto conduce a via Professor Romualdo Bobba dove è presente l’ufficio postale di Cigliano.
E qui che nei giorni scorsi è stato messo a segno l’ennesimo caso di vandalismo perché diversamente non può essere.
Rubano i coni e cartelli stradali
«In quel tratto di strada è sprofondato un tombino – spiega il primo cittadino Diego Marchetti – e per segnalare il pericolo, in attesa del suo ripristino, il personale del Comune aveva posto quattro coni e un cartello stradale per evitare che qualcuno vi passasse sopra. Insomma, una situazione temporanea in attesa dei lavori perché non è stato possibile intervenire immediatamente perché, per svolgere l’intervento, occorre chiudere la strada, dunque emettere un’ordinanza.
Peccato che qualcuno abbia deciso di prendere i segnali di pericolo e di portarli via, lasciando così il tombino sprofondato non segnalato e con il rischio che qualcuno si facesse male».
Insomma, l’ennesima bravata che però sarebbe potuta costare cara a chi di lì passa non solo in auto, ma anche in bici o moto perché avrebbe potuto avere un incidente.
«Si tratta di un altro dispetto – commenta il sindaco – Perchè a Cigliano sono all’ordine del giorno, non è la prima volta che accadono bravate di questo genere, non ci dobbiamo stupire più di nulla qui. Comunque a breve partirà l’intervento di ripristino, intanto i dipendenti hanno posto le nuove barriere di sicurezza speranza che anche queste non spariscano».
Sparite le decorazioni del Giro d'Italia
Ed è vero, Cigliano non è certamente nuova a questi comportamenti. Basti pensare quando, in occasione del passaggio del Giro d’Italia, l’Amministrazione e i volontari avevano abbellito il paese con decorazioni che in poco tempo erano sparite. Insomma, si tratta solo dell’ennesimo caso di vandalismo. Certo, non un bel biglietto da visita per questa comunità che solo domenica 31 ottobre ha saputo dimostrare che quando c’è la voglia di fare anche Cigliano può esser bella e animata.