Il caso

Rubata la bandiera dei Marinai al monumento

Brutta sorpresa per i marinai della sezione ANMI "Ener Bettica". In passato era stato colpito anche il monumento agli Alpini

Rubata la bandiera dei Marinai al monumento

Brutta sorpresa per i marinai della sezione ANMI “Ener Bettica” di Chivasso. Nei giorni scorsi, infatti, è stata rubata la bandiera dell’associazione che svetta, accanto al Tricolore e al drappo del Piemonte, sul monumento realizzato sulla rotatoria tra viale Vittorio Veneto e viale XXIV Maggio, a Chivasso.

Rubata la bandiera dei Marinai al monumento

Sgomento tra i volontari dell’associazione guidata da  Michele Carrera, colpiti come già in passato era stato colpito il monumento agli Alpini nel parco di via Po.

Non è una ragazzata

In casi come questo non si può parlare di ragazzata, dato che il gesto ha colpito un monumento realizzato per ricordare chi ha servito la Patria e ha perso la vita per la libertà di tutti.

Chi era Ener Bettica

Ener Bettica, Capitano di Corvetta, è stato un ufficiale della Regia Marina durante la seconda guerra mondiale. Nato a Castagnole Lanze il 15 febbraio 1907, nel 1942 venne designato comandante del cacciatorpediniere “Folgore”.

Nel mese di dicembre il Folgore ingaggiò presso i Banchi di Skerki (tra la Sardegna e l’Africa settentrionale) un furioso combattimento contro le forze alleate della Royal Navy. Messo in salvo l’equipaggio, il comandante Ener Bettica si inabissava con la nave all’1,16 del 2 dicembre 1942.

Al comandante Bettica, Medaglia d’Oro al Valor Militare, è stato intitolato un pattugliatore della Classe Comandanti e il Comune di Castagnole Lanze gli ha intitolato la via principale che attraversa il centro storico.