Rubata la targhetta in memoria del partigiano

Rubata la targhetta in memoria del partigiano: «Siamo profondamente amareggiati per l’atto vandalico avvenuto prima di sabato 10 presso la stazione di Caluso».

Rubata la targhetta in memoria del partigiano

Nei giorni scorsi un atto deprecabile ha suscitato sdegno e rabbia tra la collettività calusiese, ma a essere maggiormente feriti nei sentimenti sono gli appartenenti all’Anpi sezione Staffetta Partigiana Caluso.

Si tratta del furto della targhetta posizionata sul muro della stazione ferroviaria in memoria del partigiano Rodolfo Uberti.

«Siamo profondamente amareggiati per l’atto vandalico avvenuto prima di sabato 10 presso la stazione di Caluso – dichiara Marilena Pedrotti presidente sezione Anpi di Caluso – segnaliamo la rimozione della targhetta storica dedicata alla memoria di Rodolfo Uberti, a cui è dedicata la piazza antistante la stazione. La targhetta, dotata di QR code, consentiva di leggere o di ascoltare la narrazione dei fatti avvenuti nel 1944 in quel luogo, con l’uccisione del partigiano Uberti».

Un gesto deplorevole che offende l’intera comunità

«Chi ha compiuto quel vile atto – dice ancora la Pedrotti – forse non ha compreso a pieno il significato del proprio gesto, che offende la memoria del caduto e indica un totale disprezzo dei beni pubblici e del valore fondamentale del ricordo di un martire della Resistenza. Ci auguriamo che il colpevole voglia restituire quanto sottratto alla collettività, come gesto riparatore, ricollocando la targa al suo posto».

Sarebbe auspicabile, finora purtroppo rimangono solo quattro fori sul muro in corrispondenza dei tasselli e delle viti posti a sostegno della targhetta commemorativa.

La sezione A.N.P.I. calusiese ha svolto, nel corso dell’anno scolastico 2022-2023, numerose collaborazioni con le scuole del territorio, in particolare sono stati molti i momenti di informazione di formazione condivisi con gli studenti delle classi dell’Istituto di Istruzione Superiore Piero Martinetti di Caluso.