Rubate le scope al cimitero

Non tanto per il danno economico, di poche decine di euro, ma perché sia stato compiuto all’interno di un luogo che merita rispetto, il campo santo.

Rubate le scope al cimitero
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Al cimitero di Sciolze rubate le scope. Un furto che ha «turbato» certamente la comunità. Non tanto per il danno economico, di poche decine di euro, ma perché sia stato compiuto all’interno di un luogo che merita rispetto, il campo santo.

Rubate le scope al cimitero

Al cimitero di Sciolze hanno rubato perfino le scope. Un furto che ha «turbato» certamente la comunità. Non tanto per il danno economico, di poche decine di euro, ma perché sia stato compiuto all’interno di un luogo che merita rispetto, il campo santo. A sollevare il caso è stato il vice sindaco collinare Vittorio Moncalvo, che si è sfogato attraverso la pagina Facebook istituzionale del Comune. «Per il decoro delle tombe e del cimitero qualche tempo fa furono acquistate alcune scope e degli innaffiatoi. E' triste constatare che questi attrezzi siano spariti. Chi se ne è appropriato non lo ha fatto quasi sicuramente per il valore commerciale degli oggetti ma, si teme, per fare un dispetto. Il dispetto ovviamente non viene fatto all'Amministrazione ma nei confronti delle persone, spesso anziane, che fanno visita ai loro cari nel nostro cimitero».

Dal Comune

Ha aggiunto ancora il vice sindaco collinare: «Sottrarre un bene, oltre ad essere un atto di inciviltà e di cafonaggine della peggior specie è fuori legge ed immorale. Ancor più se compiuto in un luogo sacro dove le persone omaggiano i loro cari non più in vita, diventa un gesto ignobile, vigliacco ed incivile. Invitiamo inoltre le persone, che nei prossimi giorni si recheranno in visita nei cimiteri, a prestare la massima attenzione a non lasciare oggetti incustoditi all'interno della propria auto. Purtroppo i malintenzionati approfittano di questi momenti per colpire».
E’ davvero spiacevole che a pochi giorni da una ricorrenza importante, come quella a ricordo dei defunti, i cimiteri vengano presi di mira da ladri. Non è la prima volta purtroppo che accade sul nostro territorio. Anche in collina, in passato, diverse persone anziane avevano denunciato soprattutto il furto di fiori.
Quello che lascia «senza parole» maggiormente, quando vengono compiuti gesti del genere, è che ad essere «colpite» nel morale sono in particolare le persone anziane o comunque quelle che stanno già soffrendo per la perdita di un proprio caro.
Si tratta di atti gratuiti, senza alcuna giustificazione, che molte volte sono frutto di ignoranza e mancanza di civiltà. Lo sfogo lanciato dal vice sindaco su Facebook ha raccolto naturalmente alcuni commenti sdegnati da parte dei cittadini. C’è chi ha fatto presente che, in passato, proprio in occasione della ricorrenza dei defunti, qualcuno aveva addirittura strappato il «tiletto» del padre che era stato affisso per ricordarlo.
All’interno del cimitero, così come all’esterno non ci sono delle telecamere. «Anche perché all’interno dello stesso campo santo non potrebbero esserci per una questione di privacy - commenta ancora il vice sindaco collinare -. Con il mio sfogo ho solamente voluto evidenziare che anche in una piccola comunità come la nostra purtroppo possono accadere queste cose. Bisogna porre attenzione, per evitare delle spiacevoli situazioni che il più delle volte creano soltanto fastidi. Mi auguro davvero che in futuro quanto è avvenuto non accada più. Non so chi sia stato a macchiarsi di questo furto, o di questo stupido dispetto, magari si tratta di qualcuno che non vive neanche a Sciolze. Voglio però dire ai miei concittadini che frequentano il cimitero che se vedono qualche cosa di strano accadere è importante che lo segnalino perché non è giusto che tali situazioni possano accadere ai danni, poi, di tutta la comunità. In un paese come il nostro più o meno tutte le cose vanno bene e certe situazioni disturbano non poco la tranquillità».

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