Salvati due bambini al Regina Margherita grazie ad un trapianto fegato-reni
I piccoli pazienti saranno seguiti a distanza.

Dalla Serbia a Torino: salvati con un doppio trapianto combinato fegato – rene due bambini al Regina Margherita sono rientrati a Belgrado. Come riporta PrimaTorino.it.
Doppio trapianto
Sono rientrati nella loro casa a Belgrado, dopo la riapertura delle frontiere dopo la chiusura forzata dalla grave emergenza Covid-19 e giusto in tempo prima della nuova chiusura, due bambini serbi di 13 e 7 anni arrivati a Torino all'ospedale Infantile Regina Margherita nel 2019 per essere curati attraverso un trapianto combinato di fegato e di rene per una grave malattia congenita che coinvolge entrambi gli organi, portando alla dialisi ed alla cirrosi epatica sin dai primi anni di vita.
Un intervento molto complesso
Il trapianto combinato di rene e fegato è un intervento molto complesso nei bambini e non disponibile in Serbia, ma il team multidisciplinare dei trapianti pediatrici della Città della Salute di Torino ha prontamente dato la disponibilità in accordo con il Centro Nazionale Trapianti per offrire una possibilità di vita migliore ai due bimbi. L'intervento è stato effettuato dal professor Renato Romagnoli (Direttore Centro trapianti di fegato dell'ospedale Molinette di Torino), Simona Gerocarni Nappo (neo Direttore Urologia pediatrica Regina Margherita), Aldo Verri (responsabile Chirurgia vascolare ospedaliera Molinette) e dagli anestesisti del dottor Roberto Balagna. La dottoressa Licia Peruzzi del Centro Trapianti renali (diretto dal dottor Bruno Gianoglio) del Dipartimento Regina Margherita della Città della Salute di Torino segue un progetto di collaborazione con la Nefrologia pediatrica di Belgrado.
I bambini saranno seguiti a a Belgrado e a Torino
Il team dei trapianti continuerà a seguire i due bambini a distanza e con visite reciproche a Belgrado ed a Torino: da questa collaborazione è nato il Centro trapianti di rene pediatrico a Belgrado e le attività di formazione proseguono affinchè possa ulteriormente migliorare la medicina dei trapianti.