San Mauro, troppi tumori tra i lavoratori dell'ufficio tecnico

I dati hanno spinto il sindaco a richiedere delle verifiche all’Arpa sulla struttura

San Mauro, troppi tumori tra i lavoratori dell'ufficio tecnico
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I dati hanno spinto il sindaco a richiedere delle verifiche all’Arpa sulla struttura

Una percentuale di incidenza alta, troppo, per non far sorgere dei sospetti e far quindi partire un iter di verifiche e approfondimenti.
Su 42 dipendenti comunali che hanno lavorato o lavorano tutt’ora in via Ronchi 22, sede dell’ufficio tecnico settore lavori pubblici, 18 lavoratori hanno scoperto di essere affetti da tumori, leucemie o altre gravi patologie. All’ultimo, in ordine cronologico, è stata riscontrata una leucemia pochi mesi fa, all’indomani del pensionamento. Campanelli d’allarme che hanno spinto le sigle sindacali a segnalare gli episodi al sindaco Marco Bongiovanni, affinché venisse fatta richiesta all’Arpa di intervenire, con un sopralluogo e delle analisi sui materiali utilizzati per la costruzione dell’edificio. Immediata la risposta del primo cittadino che ha dimostrato massima disponibilità e attenzione alla tematica, inoltrando l’istanza all’ente per effettuare i necessari approfondimenti.
«Potrebbe trattarsi di una semplice, triste, coincidenza - afferma Bongiovanni, lasciando aperta ogni ipotesi -, ma l’incidenza di persone che si sono ammalate è alta e abbiamo quindi il dovere di fare delle indagini. Sarà l’esito del sopralluogo a darci delle risposte ed, eventualmente, escludere che vi siano fattori connessi tra le malattie oncologiche riscontrate e la permanenza nell’edificio».
Il palazzo, sede distaccata degli uffici comunali, è stato costruito una cinquantina di anni fa. Nel 2004, poi, è stato oggetto di bonifica e risanamento da amianto crisolito, presente nel tetto e all’interno degli stessi uffici. Le analisi avevano riscontrato una concentrazione di materiale pericoloso per la salute, ma in una percentuale talmente minima da non creare preoccupazioni. Le tipologie di tumori scoperti nei dipendenti però farebbero temere addirittura  la presenza di radon e raggi gamma. «Sono tutte malattie provocate dall’esposizione a radiazioni ionizzanti - prosegue il primo cittadino -, per questo intendiamo andare a fondo della vicenda». Inoltrata nei giorni scorsi la richiesta di intervento all’Arpa, venerdì è stato eseguito il sopralluogo da parte dell'Arpa.

Tutti gli aggiornamenti dell'esito delle analisi sul numero di questa settimana de La Nuova Periferia, in edicola da martedì 4 luglio.

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