A CIGLIANO

Schiamazzi e corse in auto, il sindaco sceriffo combatte il vandalismo

Marchetti ancora una volta si trova a dover affrontare atti di maleducazione.

Schiamazzi e corse in auto, il sindaco sceriffo combatte il vandalismo
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Schiamazzi e corse in auto, il sindaco sceriffo torna in strada. Diego Marchetti ancora una volta si trova a dover affrontare atti di vandalismo e maleducazione.

Schiamazzi e corse in auto

E’ un agosto molto infuocato a Cigliano dove il sindaco Diego Marchetti ancora una volta si trova a dover affrontare atti di vandalismo e maleducazione.
Da giorni, infatti, il paese si è trasformato in un far west. Sia in centro che in periferia la situazione è sempre più critica. E, a fronte anche delle segnalazioni che più volte sono già giunte in Municipio e direttamente agli amministratori comunali, il primo cittadino ha deciso di scendere in strada e partecipare ai controlli notturni contro la malavita notturna che sta caratterizzando Cigliano.
In paese, infatti, sono in molti coloro che si lamentano di non riuscir più a riposare, di esser svegliati in piana notte dalle auto e moto che sfrecciano e dagli schiamazzi. Una situazione veramente vergognosa che, appunto, il sindaco non è più disposto a sopportare.

Il sindaco sceriffo combatte il vandalismo

«La situazione è sempre più gravosa – spiega Marchetti che solo la scorsa settimana, proprio attraverso le colonne del nostro settimanale, aveva dichiarato guerra aperta contro chi abbandona i rifiuti in ogni luogo – Oltre ai rifiuti abbandonati, mi ritrovo a dover trovare una soluzione agli schiamazzi dei ragazzi, anche minorenni, in piazza. La sera, infatti, si ritrovano sulle panchine: mangiano e bevono, anche alcolici, e poi gettano per terra le carte e le bottiglie. Queste addirittura le rompono e i vetri sono ovunque.
E se non sono in piazza è facile trovarli nell’area del Mercatò dove ci sono molte abitazioni. Anche lì, bevono e si ubriacano. E fanno baccano, svegliano le persone che riposano in piena notte, anche con stupidi scherzi che non sono più tollerabili. Molti sono minorenni. Non mi interessa. In questi controlli saremo molto severi, chi verrà fermato dovrà pagare. E se sono minori, pagheranno i genitori. Solo così si potrà metter fine a questa situazione vergognosa.
E poi voglio fermare anche chi si diverte a sfrecciare in auto e moto lungo il viale del cimitero. Addirittura hanno già rovinato le panchine che abbiamo posizionato recentemente. Anche questo assolutamente non può più essere accettato. E non mi interessano le scuse dei genitori che difendono i loro ragazzi a spada tratta dicendo che a Cigliano non c’è nulla per loro. Io esigo educazione, se non sono stati in grado di insegnarla ai propri figli non è certamente colpa mia. Io sono il sindaco e devo far rispettare l’ordine pubblico».

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