Scoperta necropoli nella centrale di Volpiano
Ritrovate 44 tombe di epoca romana.
Tra passato e futuro, una necropoli romana nella centrale fotovoltaica di Volpiano. Il sindaco De Zuanne: “Intendiamo al più presto esporre al pubblico questi importanti reperti”. Come riporta PrimaIlCanavese.it
Scoperta una necropoli
Durante i lavori per la realizzazione del parco fotovoltaico Eni di Volpiano sono state ritrovate 44 tombe di epoca romana: sotto pochi centimetri di un’area mai coltivata perché sterile e sassosa, si sono conservate le tombe del I secolo d.C. che hanno dato delle bellissime e rare coppe in vetro intatte, vasi in ceramica, iscrizioni latine.
Sondaggi preliminari
La zona già in passato aveva destato l’attenzione degli archeologi, con la scoperta, durante i lavori per la costruzione della linea ferroviaria ad alta velocità Torino-Milano, di una villa rustica dell’epoca imperiale al confine tra Brandizzo e Volpiano, a meno di un chilometro dal nuovo ritrovamento. Per questo Eni e la Soprintendenza hanno effettuato una campagna di sondaggi preliminari alla costruzione del campo fotovoltaico, affinché la posa dei pannelli non distruggesse nulla e i lavori non fossero fermati all’improvviso
Parco fotovoltaico
L’iter per la realizzazione del parco fotovoltaico di Volpiano è iniziato nel 2018, con l’esclusione del progetto dalla procedura di Via (Valutazione di impatto ambientale) e con la successiva convocazione, ai fini del rilascio dell’Autorizzazione Unica, di una conferenza di servizi coordinata dalla Città Metropolitana di Torino.