A SALUGGIA

Scoperta una discarica abusiva

Le forze dell’ordine e la Provincia hanno trovato pneumatici, motori di auto e anche tubi in pvc.

Scoperta una discarica abusiva
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Discarica abusiva. Questa la segnalazione che ha immediatamente mosso le forze dell’ordine e gli uomini della Provincia.

Scoperta una discarica abusiva

Discarica abusiva. Questa la segnalazione che ha immediatamente mosso le forze dell’ordine e gli uomini della Provincia. Mercoledì 12 febbraio, infatti, ricevuta una segnalazione, Provincia e Carabinieri si sono recati a Saluggia dove, all’interno di un’azienda nei pressi della località «Cascine Nuove», erano state segnalate delle probabili operazioni illecite di conferimento di rifiuti speciali derivanti da operazioni di smantellamento e triturazione di veicoli fuori uso.

La nota della Provincia

«La situazione rinvenuta pareva verosimilmente consistere in una vera propria discarica abusiva, realizzata su una superficie stimata di 28mila metri quadrati, senza alcuna autorizzazione e protezione. - spiega in una nota la Provincia - Difficile, allo stato attuale, la quantificazione delle volumetrie illecitamente conferite, anche perché la zona, da un preliminare sopralluogo, appare essere stata prima interessata da scavi che si sono spinti per almeno 4-5 metri al di sotto del piano campagna per realizzare probabilmente le fosse che, successivamente, sono state utilizzate per gettarvi i rifiuti. Sul posto è stato rinvenuto anche un escavatore a benna cingolato, con ogni probabilità utilizzato per scavare le fosse. Tutta l’area, sulla quale sono ben visibili in superficie rifiuti quali pezzi meccanici, guarnizioni, tubi in pvc, pneumatici, imbottiture di sedili, è stata sottoposta a sequestro penale. Sequestrato anche l’escavatore. Il soggetto indagato è il titolare dell’impresa del settore edilizia e di movimentazione terra. E’ stato deferito alla Procura della Repubblica di Vercelli per aver realizzato abusivamente una discarica di rifiuti ed in caso di condanna, rischia l’arresto da sei mesi a due anni e una ammenda fino a 26.000 euro. Inoltre la Legge prevede l’obbligo di bonifica e la confisca dell’area utilizzata per realizzare la discarica abusiva. Ignota, al momento, la provenienza dei rifiuti».
«Grande soddisfazione per l'esito delle indagini – dichiara il Consigliere delegato all’ambiente Doriano Bertolone - Resta la preoccupazione in quanto questi casi di inciviltà sono sempre più frequenti. Bisogna continuare a lavorare in questa direzione, per assicurare la massima tutela dell'ambiente».
Soddisfatto dell’operazione e del lavoro svolto anche il Presidente della Provincia di Vercelli, Eraldo Botta.

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