Scoperto mentre ruba le biciclette, scappa DENUNCIATO

E' di Settimo Torinese.

Scoperto mentre ruba le biciclette, scappa DENUNCIATO
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Scoperto mentre ruba le biciclette, cerca di scappare ma la polizia lo ferma. La denuncia era arrivata da una donna che lo aveva visto dalla camera da letto in azione.

Scoperto mentre ruba le biciclette

Alla Sala Operativa della Questura di Gorizia una donna ha segnalato un giovane che aveva notato vicino ad alcune bici. L'uomo, infatti, stava forzando un lucchetto di una bicicletta parcheggiata in una via del centro città. La richiesta di intervento era infatti partita da una cittadina. I forti rumori provenienti dalla strada avevano svegliato la donna. Una volta affacciatasi alla finestra della propria camera da letto, la donna aveva notato un giovane accucciato davanti al portabici condominiale intento a colpire con una pietra il lucchetto di una bici.

La fuga

La donna ha chiesto quindi l’intervento della Polizia. Ha fornito agli agenti una dettagliata descrizione dell’individuo. L'uomo, intanto, si era allontanato vistosi scoperto anche da altri condomini affacciatisi alle finestre. Gli agenti hanno notato un giovane che a piedi si stava allontanando velocemente dal luogo dell’intervento. Questo corrispondeva perfettamente alla descrizione fornita. I poliziotti lo hanno  raggiunto. Agli agenti ha riferito di essere sprovvisto di documenti e di star rincasando dopo essersi congedato da alcuni amici.

Denunciato

Accompagnato negli uffici di Polizia per gli accertamenti di rito, gli agenti hanno scoperto che era un cittadino afgano di 28 anni residente a Settimo Torinese. Il 28enne era titolare di un permesso di soggiorno per protezione sussidiaria rilasciato da quella Questura. A suo dire si trovava temporaneamente a Gorizia in cerca di lavoro. Sentita a sommarie informazioni la richiedente e ricostruito quindi lo svolgersi dei fatti, gli agenti lo hanno denunciato in stato di libertà per tentato furto aggravato. Valutata la sua posizione, veniva immediatamente munito di foglio di via obbligatorio e divieto di ritorno nel comune di Gorizia per un periodo di tre anni. Fondamentale, in questa circostanza, è stato anche il senso civico dimostrato dalla signora che ha allertato le Forze dell’Ordine. Un contributo che la Polizia di Stato vuole fortemente evidenziare affinché possa essere preso da esempio per chiunque sia testimone di un fatto delittuoso.

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