A CIGLIANO

Scuola dell'infanzia chiusa, la dirigente propone di spostarli in altri Comuni

L'ipotesi proposta dalla dirigente Rita Baglieri.

Scuola dell'infanzia chiusa, la dirigente propone di spostarli in altri Comuni
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E’ critica la situazione di quei piccoli alunni che a settembre avrebbero dovuto frequentare la lezioni alla scuola dell’infanzia «Ortensia Marengo» a Cigliano.

Scuola dell'infanzia chiusa

E’ critica la situazione di quei piccoli alunni che a settembre avrebbero dovuto frequentare la lezioni alla scuola dell’infanzia «Ortensia Marengo» a Cigliano. L’Amministrazione comunale, infatti, ha si trovato una soluzione, ma che non garantisce il ritorno sui banchi di scuola a settembre. Come ha detto il sindaco Diego Marchetti in Consiglio «si spera per inizio ottobre».

La proposta è spostare i bimbi in altri Comuni

Una situazione sulla quale interviene anche la dirigente scolastica Rita Baglieri che sin dall’inizio di questa vicenda ha sempre seguito la problematica, cercando una soluzione: «Scrivo al fine di rassicurare le famiglie sull’impegno per garantire il diritto allo studio e il regolare inizio delle attività didattiche, precisa quanto segue. La scuola ha tempestivamente svolto tutto quanto necessario per garantire l’avvio delle attività didattiche il 14 settembre. Purtroppo la scuola non ha la possibilità di reperire gli ulteriori locali necessari per ospitare la scuola dell’infanzia rimasta senza sede a seguito della chiusura del plesso “Ortensia Marengo” di Cigliano, essendo compito come è noto dell’Amministrazione comunale. Tuttavia, comprendiamo bene i limiti e le difficoltà dell’amministrazione che, avendo individuato nelle aule del piano rialzato del plesso centrale di Cigliano i locali scolastici alternativi al plesso chiuso, in questa fase è ancora impegnata nelle operazioni propedeutiche ai lavori di adeguamento degli stessi alla nuova destinazione. Stiamo pertanto fornendo la nostra piena e fattiva collaborazione, avendo chiesto ai sindaci dei comuni limitrofi, in cui sono ubicati plessi della scuola, di contribuire a trovare una soluzione temporanea, nell’attesa che si compiano i lavori di adeguamento del plesso centrale di piazza dei Martiri della Libertà, al fine di permettere agli alunni della scuola dell’infanzia e alle loro famiglie, di contenere quanto più possibile il danno provocato dalla chiusura del plesso “Ortensia Marengo” di Cigliano, e di rientrare a scuola al suono della campanella il 14 settembre insieme a tutti gli altri bambini. Siamo fiduciosi che ciò accada e ringraziamo i sindaci che potranno aiutarci a realizzare il ritorno tra glia amati e agognati banchi di scuola, nell’attesa di tornare presto a lavori ultimati nel plesso di Piazza Martiri della libertà a Cigliano».

Il no del Comune al polivalente

Intanto proprio nei giorni scorsi si è svolta una videoconferenza tra Amministrazione e genitori rappresentanti. Una riunione dalla quale è emerso, come spiegato anche nella missiva inviata ad ogni singola famiglia che «il polivalente non è idoneo per le lezioni della scuola dell’infanzia e che, benché la disponibilità del Comune a cercare soluzioni alternative non stia portando ad esiti positivi, si ribadisce il concetto che la gestione e l’organizzazione delle attività educative sia di totale competenza del dirigente scolastico. Se il Comune avesse disponibilità di altri locali adatti alle esigenze dei bambini di età tra i 3 e i 6 anni sarebbe stato lietissimo di poterli mettere a disposizione della scuola ma purtroppo non li ha». Parole che non sono piaciute ai genitori che in questi giorni stanno criticando apertamente l’Amministrazione Marchetti.

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