Selfie vietati e visite interrotte alle tombe dei Savoia
Arrivano le prime limitazioni alla visita alle tombe degli ex sovrani d'Italia

Selfie vietati e visite interrotte alle tombe dei Savoia.
Il caso
Le salme di Vittorio Emanuele III e, prima ancora, della Regina Elena, sono rientrate in Patria. Dopo 70 anni di "esilio" i feretri dei regnanti sono stati tumulati nel santuario di Vicoforte, dopo una serie di polemiche, anche interne alla famiglia Savoia.
Selfie vietati e visite interrotte
Dal ritorno in Patria delle salme degli ex regnanti non si è ancora interrotto il via vai di curiosi. Sono stati tantissimi, in questi giorni, i visitatori che hanno tentato di avvicinarsi alla tomba degli ex sovrani italiani. Per evitare tutto questo il rettore del santuario di Vicoforte, dove sono sepolti Vittorio Emanuele III e la Regina Elena ha deciso di chiudere l'accesso alla cappella. Questo, secondo quanto si apprende, per evitare situazioni come quelle che si sono verificate nei giorni scorsi, quando qualcuno avrebbe cercato di scattare addirittura dei selfie con alle spalle le tombe di Re Vittorio Emanuele III e della Regina Elena. Le tombe saranno comunque visibili da una grata, ma l'accesso alla cappella che custodisce le salme dei Savoia resterà chiusa al pubblico. I primi ad accedere nel
Le celebrazioni per il 70°
Intanto, il prossimo 28 dicembre, verrà dato il via alle celebrazioni per il 70° anniversario della morte di Re Vittorio Emanuele III. In questa data si terrà infatti la prima celebrazione ufficiale della ricorrenza. Soprattutto dopo le polemiche susseguite, a livello nazionale, in seguito al ritorno in Italia del Re ricordato per aver avallato le leggi razziali.