Semaforo pericoloso, ecco perché non funziona ancora
La risposta di Società Patrimonio Srl sul caso della pericolosità dell'incrocio del Borgo Nuovo.

La risposta di Società Patrimonio sul caso del semaforo pericoloso, tra via Leinì e via Fantina.
Semaforo pericoloso
«Il semaforo di via Fantina è vecchio e ci vuole più tempo per reperire i pezzi di ricambio. Mentre per la passerella pedonale di via Brofferio il Comune sta lavorando per proporre delle ipotesi progettuali per la messa in sicurezza». E’ quanto dichiarato dalla direzione del Patrimonio Città di Settimo, guidata anche da Alessandro Visentin e che si occupa delle manutenzioni sul territorio. In particolare dopo gli articoli e le dichiarazioni del capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale, Felice Scavone, apparse su La Nuova Periferia lo scorso 25 settembre.
Una colletta per ripararlo
La scorsa settimana, infatti, il capogruppo di FI, Felice Scavone, aveva affermato che i residenti dei quartieri, dove insorgono il semaforo e la passerella, lo avevano contattato per lamentare disagi e problemi. Alle dichiarazioni dichiarazioni del forzista arriva la risposta di Società Patrimonio Città di Settimo. Provocando, inoltre, sulla possibilità di organizzare una colletta tra i residenti per riparare il semaforo.
La polemica in Consiglio comunale
Il tema è stato dibattuto anche in Consiglio dopo una question time presentata da Monica Nucetto, rappresentante del Movimento 5 Stelle. Al centro c'è la sicurezza per automobilisti e studenti. «Considerando anche il fatto che il semaforo in questione si trova in una zona altamente frequentata da ragazzi. E che, negli orari di entrata e uscita dalle scuole, la sicurezza degli studenti deve essere garantita». «Chiedo per questo - ha concluso - quale sia l’iter che si intende seguire e le tempistiche per la risoluzione del problema e, in particolare, per la sicurezza degli studenti»
Nei prossimi giorni il ripristino
«A seguito degli articoli apparsi sulla stampa vogliamo precisare che il semaforo di via Fantina è funzionante. Ma è molto vecchio, motivo per il quale i pezzi di ricambio necessitano di maggior tempo per essere reperiti e con costi più elevati. A tal fine la scheda e la centralina di controllo dell’impianto sono state ordinate alla ditta addetta alla manutenzione. Nei prossimi giorni verranno sostituite e l’impianto tornerà a funzionare regolarmente».