Sequestrata dalla Polizia marijuana per 2 milioni di euro

Trovati in un garage di Torino 27 grandi involucri per un peso complessivo di quasi 135 kg. Arrestati due giovani

Sequestrata dalla Polizia marijuana per 2 milioni di euro
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Trovati in un garage di Torino 27 grandi involucri per un peso complessivo di quasi 135 kg. Arrestati due giovani

Nella serata di venerdì 11 agosto gli agenti della Squadra Mobile di Torino hanno arrestato Luan Hyka, nato in Albania nel 1978, e Andrei Timofte, nato a Vaslui (Romania) nel 1988, responsabili dell’illecita detenzione di 27 (ventisette) grandi involucri avvolti nel cellophane dimarijuana, per un peso complessivo totale stimato di Kg. 135. Gli involucri erano occultati all’interno di un doppiofondo ricavato sotto al piano di carico di un autocarro Mercedes Sprinter con targa italiana.  

Personale della Sezione Antidroga della locale Squadra Mobile riceveva la notizia confidenziale di un garage nei pressi di Via Palli utilizzato da un’organizzazione criminale quale luogo di stoccaggio ed occultamento di sostanza stupefacente. Dalle prime ore del pomeriggio del 11 agosto, veniva pertanto posto in essere un servizio di osservazione all’ indirizzo segnalato. Alla sera veniva notato un autocarro percorrere più volte le strade limitrofe a Via Palli evidentemente con l’intento di “bonificare” la zona dall’eventuale presenza delle forze dell’ordine. Il passeggero del furgone veniva peraltro riconosciuto dal personale della Sezione Antidroga come il pluripregiudicato Luan, già noto per reati in materia di stupefacenti.

Il mezzo veniva pedinato fino al civico nr. 6 di Via Palli e bloccato prima che accedesse alla rampa di ingresso al piano sotterraneo. Il camioncino veniva sottoposto ad approfondita perquisizione: nel cassone, all’interno di un secchio, veniva rinvenuta una vecchia pulsantiera non riconducibile alla dotazione di serie del veicolo.

L’intuito del personale di polizia consentiva di accertare che i pulsanti potevano azionare un meccanismo tale da far emergere vani occultati del veicolo.

Infatti, si individuava sotto il tappetino del guidatore, nella cabina di guida, un buco nel telaio con 5 fili elettrici ai quali si potevano collegare i cavetti della vecchia pulsantiera rinvenuta. Dopo aver provato il collegamento si riusciva ad azionare un artificioso sistema di pistoni idraulici che consentiva il sollevamento del piano posteriore di carico, portando alla luce un vano appositamente creato per occultare i 135 kg di sostanza stupefacente.

Tale “doppiofondo” era ben fatto al punto tale da prevedere anche una serie di guarnizioni in gomma capaci di isolare la sostanza, evitando la diffusione all’esterno del forte odore di Marijuana.

L’accurata tipologia di trasporto della sostanza nonché la notevole quantità rinvenuta - del valore commerciale al dettaglio di circa 2 milioni di euro -  porta a ritenere che l’operazione di polizia possa aver reciso una ramificazione provinciale di una più importante organizzazione criminale transnazionale dedita al narcotraffico.

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