Sequestrate auto destinate all'estero: ora sono ferme a Chivasso
L'operazione di giovedì 20 settembre degli agenti della polizia municipale di Torino.
Sequestrate auto destinate all'estero: ora sono ferme a Chivasso. L'operazione di giovedì 20 settembre degli agenti della polizia municipale di Torino.
Sequestrate auto destinate all'estero
Giovedì 20 settembre, Agenti del Reparto Sicurezza Stradale Integrata della Polizia Municipale sono intervenuti nel piazzale di corso Vercelli 440 al quadrivio autostrade. In questo luogo un trasportatore di autoveicoli, per conto di un autosalone, utilizzava l'area pubblica per la movimentazione degli automezzi italiani destinati all'estero. Auto tutte di grossa cilindrata e alimentate a gasolio. I vigili hanno sottoposto a fermo amministrativo per tre mesi i mezzi: sei in quanto senza targa e quattro di questi a sequestro amministrativo in quanto sprovvisti di copertura assicurativa.
Problemi anche alla bisarca
È emerso, durante i controlli, che la motrice della bisarca, immatricolata in Germania nel 2010 e reimmatricolata in Albania il mese scorso, viola la normativa internazionale sul cronotachigrafo (in Germania era installato un moderno apparecchio digitale, sostituito con uno più vecchio analogico in Albania, dove per altro non è obbligatorio, che però ridiventa obbligatorio per i veicoli costruiti dopo il 2010 e utilizzati per i trasporti nell'Unione Europea). Con il cronotachigrafo di vecchia concezione è più facile sfuggire ai controlli sui tempi di guida degli autisti e sulla velocità del veicolo.
Mezzi a Chivasso
Gli agenti all'autista albanese hanno ritirato la patente di guida. L'uomo ha dovuto pagare immediatamente la sanzione di circa 900 euro per riavere la bisarca. Le auto sequestrare sono state affidate al titolare dell'autosalone e depositate in un locale di Chivasso.