Settimo, il Comune dichiara guerra ai teppisti: ecco le facce dei vandali pubblicate su Facebook

Dopo che, questa mattina, Società Patrimonio aveva annunciato una denuncia ai carabinieri

Settimo, il Comune dichiara guerra ai teppisti: ecco le facce dei vandali pubblicate su Facebook
Pubblicato:
Aggiornato:

Dopo che, questa mattina, Società Patrimonio aveva annunciato una denuncia ai carabinieri

Ha tutta l'aria di essere una guerra senza esclusione di colpi quella che il Comune ha dichiarato ai teppisti in azione sul territorio settimese. In centro in particolare. 

Dopo che, questa mattina, Società Patrimonio aveva comunicato di aver presentato una denuncia ai carabinieri per l'ultimo episodio avvenuto, sabato pomeriggio, al parcheggio multipiano di piazza Volontari, è arrivata una mossa a sorpresa. Sulla pagina Facebook della società di manutenzione, infatti, sono stati diffusi i fotogrammi estratti dal video ripreso dalle telecamere di sorveglianza lo scorso week end. Nel video sono ripresi alcuni giovani, circa 6-7 ragazzini, prima al piano inferiore (quello coperto) e poi a quello superiore, intenti a svuotare sul piazzale gli estintori posti a sicurezza della struttura. E lo hanno fatto senza porsi il problema di essere entrati in azione intorno alle 17 di un sabato pomeriggio qualsiasi, quando a pochi metri di distanza da loro, il centro città e via Italia erano invasi dai cittadini. 

Le immagini, riprese ad alta definizione, sono state consegnate alle forze dell'ordine a cui Società Patrimonio ha presentato una denuncia nelle ultime ore. L'episodio avvenuto sabato pomeriggio è, di fatto, una fotocopia degli ultimi due avvenuti a cavallo tra la fine di dicembre e la prima metà di gennaio presso lo stesso parcheggio. 

"L'Amministrazione comunale - spiega il direttore di Società Patrimonio Teresio Asola - è molto arrabbiata. Si mettono a disposizione ingenti risorse sul territorio e poi tutti gli sforzi vengono resi vani da questi episodi inqualificabili. Alle forze dell'ordine abbiamo consegnato i filmati ad alta definizione perché possano fare il loro lavoro". Gli interventi di ripristino dei luoghi colpiti da questi raid costano, e anche molto. Basti pensare che per rimettere a nuovo le aree colpite negli ultimi tre mesi (i due parcheggi multipiano del centro, in particolare) la spesa non è stata di poco conto. "Parliamo di circa dieci mila euro - conferma Asola -. Tutti soldi che avremmo potuto investire nel sistemare alcune buche o per ripristinare quei quadri elettrici ancora vandalizzati, spesso proprio da questi giovani". E invece... 

Seguici sui nostri canali