Settimo, indagini a 360° gradi per il neonato morto dopo l'abbandono
Il giovane che l'ha trovato: "Stavo tornando a casa da lavoro e l'ho visto a terra"
Il giovane che l'ha trovato: "Stavo tornando a casa da lavoro e l'ho visto a terra"
Proseguono a 360 gradi le indagini per ricostruire la dinamica del terribile abbandono del neonato lasciato in via Turati intorno alle 6,15 di questa mattina. Il lavoro dei carabinieri della Tenenza di via Regio Parco prosegue senza sosta nella speranza di ricostruire i contorni di questa assurda vicenda.
Orrore questa mattina in via Turati, a Settimo, dove, intorno alle 6.30 di questra mattina, martedì 30 maggio, un neonato è stato ritrovato abbandonato sul ciglio alla strada. A dare l'allarme un residente e un operatore della raccolta rifiuti che hanno avvertito i soccorsi dopo aver notato il neonato avvolto soltanto in un asciugamano. Sul posto sono intervenuti immediatamente i carabinieri della Tenenza di Settimo insieme ai sanitari del 118 che hanno tentato il tutto per tutto per rianimare il piccolo che purtroppo è deceduto intorno alle 8,15 dopo il ricovero all'ospedale infantile di Torino Regina Margherita.
Stefano C., giovane operaio residente a Settimo, è il ragazzo che per primo si è accorto del neonato abbandonato in via Turati. Stava rientrando a casa dal turno di notte passato sul posto di lavoro quando si è imbattuto nel fagottino lasciato sul ciglio della strada.
"Ho notato che c'era qualcosa sulla strada, proprio in mezzo, mi sono fermato e ho notato che c'era questo bambino, piccolino. Poi ho subito avvertito gli operatori della Seta. Abbiamo chiamato i soccorsi, sono arrivati però alla fine non c'era già più niente da fare", ha raccontato ai cronisti.
I carabinieri di Settimo indagano per ricostruire la dinamica di questa terribile vicenda, anche per capire se il neonato fosse stato appena partorito. L'intero quartiere e tutta la città di Settimo sono sotto shock per quanto accaduto.
Notizia in aggiornamento