Sono previsti nella giornata di oggi, venerdì 5 settembre, gli sgomberi degli stabili occupati abusivamente (da anni) nell’area della Stazione Ferroviaria di Chivasso. Una decisione presa dal Prefetto di Torino dopo la richiesta del sindaco Claudio Castello, che lunedì aveva spedito una lettera denunciando, appunto, il degrado dell’area.
Sgomberi in Stazione: “Colpiscono noi, ma non abbiamo colpe”
In una di quelle casette, da cinque anni, vivono Giorgio e sua moglie. Presto perderanno tutto, ne sono consapevoli (come sono consapevoli di aver occupato abusivamente una struttura abbandonata da tempo), ma non vogliono assolutamente essere collegati a quanto accade, ogni giorno, tra piazza Garibaldi e il Movicentro: “Quelli che fanno casino non siamo noi, ma ragazzi italiani. Lo sanno tutti. Io prego per loro, dico loro di smetterla, ma non mi ascoltano. So che qualcuno ha mandato un video al sindaco raccontando di rumori, ma ero solo io che stavo cantando canzoni religiose”.
L’incontro con il sindaco
I due Rom, in Italia da più di vent’anni, hanno cercato di parlare con il sindaco di Chivasso, Claudio Castello, incontrato per caso nei pressi della loro “casa”.
“A questo punto – hanno aggiunto – non sappiamo dove trascorrere la notte. Qualcuno ci aiuti, davvero, non siamo noi a creare problemi in Stazione: hanno colpito noi solo perché è più facile”.