Paura la scorsa settimana in via XXV Aprile tra le frazioni di Casale e Tonengo quando dei malviventi hanno tentato di truffare alcuni residenti.
Si spacciano per Carabinieri… ma erano truffatori
Questo quanto riportato da un cittadino: «Si è verificato un’effrazione e un tentativo di furto. I malviventi sono stati messi in fuga, ma si sono ripresentati immediatamente davanti alle potenziali vittime, sfoggiando tesserini falsi dell’Arma dei Carabinieri e indossando radioline mobili per confondere i malcapitati. Sono state prontamente allertate le forze dell’ordine che stanno indagando sull’accaduto». Il sindaco Marco Formia ha confermato di avere chiamato i Carabinieri del Comando di Caluso che stanno facendo dei controlli in tutto il paese.
L’appello del sindaco
«Invitiamo tutti i nostri cittadini – riferisce il sindaco Formia – a prestare massima attenzione. I cittadini non devono aprire la porta a sconosciuti, questa è la cosa più importante da fare. Inoltre, bisogna segnalare immediatamente comportamenti sospetti, anche delle auto ferme che non si conoscono. Le truffe sono all’ordine del giorno e sempre più sofisticate per riuscire ad ingannare le vittime»
. I criminali si spacciano spesso per appartenenti alle forze dell’ordine o per funzionari di enti pubblici, in particolare operai del gas o dell’acqua, e della luce. L’obiettivo è spesso quello di entrare nelle case. In questo modo, distraggono le vittime con qualche scusa per poterle derubare o convincerle a consegnare denaro o oggetti di valore. Non si tratta di un fenomeno nuovo per il paese. Già qualche anno fa, Mazzè era stato preso più volte di mira dai criminali che avevano derubato dei cittadini. Per questo motivo, il Comune aveva organizzato un incontro pubblico con i Carabinieri di Caluso. Le Forze dell’Ordine avevano sottolineato come sia fondamentale verificare sempre l’identità di chi si presenta alla porta e non lasciarsi ingannare da tesserini o divise apparentemente ufficiali. I Carabinieri ribadiscono inoltre che, in caso di sospetto, la chiamata immediata al 112 è la misura più efficace.
Più controlli
«La collaborazione dei cittadini rimane fondamentale – conclude Formia – per garantire la sicurezza della comunità: solo una vigilanza attiva può ridurre il rischio di episodi simili, proteggendo soprattutto le persone più vulnerabili, come gli anziani. Siamo consapevoli della preoccupazione dei cittadini e le Forze dell’Ordine stanno intensificando i controlli, soprattutto nelle frazioni più isolate».
Le zone più isolate sono le frazioni Barengo ma anche Casale e Tonengo. I malintenzionati sfruttano l’isolamento di alcune abitazioni e la scarsa presenza di passanti per introdursi nelle case. Ma, non mancano nemmeno le truffe telefoniche e online, con finti operatori che cercano di ingannare gli anziani o chi vive da solo chiedendo dei sensibili che non si devono dare.