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Sicurezza sulla Sp90, Formia incontra Città Metropolitana

Obiettivo dell’incontro, valutare soluzioni migliorative tra Rondissone e Mazzè per diminuire il rischio di incidenti.

Sicurezza sulla Sp90,  Formia  incontra Città Metropolitana
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Nei giorni scorsi si è svolto un sopralluogo congiunto dei sindaci Marco Formia di Mazzè e Antonio Magnone di Rondissone con la partecipazione di amministratori e tecnici della Città Metropolitana di Torino, tra i quali il vicesindaco Jacopo Suppo, il consigliere metropolitano Andrea Gavazza, e l’ingegnere Matteo Tizzani, responsabile del settore viabilità. L’obiettivo dell’incontro è stato quello di valutare delle possibili soluzioni migliorative lungo il tratto della strada provinciale 90 tra Rondissone e Mazzè che potranno essere realizzate dalla Città Metropolitana per diminuire il rischio di incidenti già successi in passato.

Sicurezza sulla Sp90, Formia incontra Città Metropolitana

«Il nostro territorio - ha sostenuto il sindaco Marco Formia - è attraversato da numerose provinciali e in queste strade non può intervenire che la Città Metropolitana. C’è stata massima disponibilità e professionalità da parte dei presenti. Siamo fiduciosi in una pianificazione efficace e in interventi che possano migliorare concretamente la viabilità, non solo per Mazzè ma anche per l’intero territorio circostante».

Il tratto di strada da Rondissone a Mazzè è pericoloso perchè si tratta di una carreggiata stretta e inadeguata al transito dei mezzi pesanti. L’ipotesi che il vicesindaco Jacopo Suppo e il consigliere Andrea Gavazza hanno valutato insieme al sindaco di Mazzè è quella innanzitutto di un monitoraggio dei flussi di traffico. I dati raccolti saranno utili per valutare e pianificare futuri interventi da inserire nella prossima programmazione degli investimenti sulla rete stradale della Città Metropolitana, compatibilmente con le risorse disponibili.

E’ un passo avanti da parte della Città Metropolitana che si dimostra particolarmente attenta alle esigenze del territorio. D’altronde, è un problema annoso che non è mai stato risolto in passato, dunque la soluzione è proprio nell’intervento delle istituzioni superiori. Non si può, infine, negare che le istituzioni possono intervenire per migliorare le infrastrutture, ma la sicurezza stradale dipende anche dal comportamento degli automobilisti che devono rispettare i limiti di velocità. Premere sull’acceleratore può trasformare anche una strada sicura in un pericolo.

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