Siringhe usate, preservativi e maniaci nei parchi gioco di Chivasso
Scoppia la protesta dei genitori: "Non sappiamo più dove portare i nostri figli".
Siringhe usate (e per questo infette), preservativi gettati a terra, barboni che dormono sulle panchine o bivaccano sulle altalene lasciando poi a terra un tappeto di bottiglie di birra, addirittura maniaci che «fanno i loro comodi» fissando le mamme. Questo accade nei giardinetti pubblici di Chivasso.
Siringhe usate
Stando ai racconti di chi frequenta abitualmente i giardini pubblici di Chivasso, la situazione è tutto meno che rosea.
I bambini, infatti, sono esposti costantemente a pericoli che non dovrebbero nemmeno immaginare, sopratutto nelle zone più periferiche della città.
Le mamme
«Le siringhe le hanno trovate in quel punto - ci spiega una mamma indicando due arbusti all’angolo sud ovest del parco - e poco distante c’erano anche dei preservativi usati. Pensate ai nostri bambini, che corrono e toccano qualsiasi cosa. Questa mattina, poi, quando siamo arrivati c’erano due barboni sulle altalene. Bevono birra, fanno casino, mi chiedo come la loro presenza possa essere tollerata. Stesse scene poco più a nord, tra via Pertini e il nuovo parco nei pressi del Bennet, che al mattino si presentano coperti da rifiuti di ogni genere.Problemi anche in via Po, dove come detto nelle ultime settimane sono stati notati anche dei maniaci: «Nell’orario di uscita delle scuole superiori si mettono nei pressi della fermata del bus - spiegano alcuni residenti - e poi si spostano nel parco. Puntano ragazzine e le giovani mamme, è un vero schifo».