Slot illegali sequestrate dalla Guardia di Finanza

Il titolare, imprenditore 35enne, era già noto alle forze dell’ordine.

Slot illegali sequestrate dalla Guardia di Finanza
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Slot illegali sequestrate dalla Guardia di Finanza.

Slot illegali

Sono state scoperte dalla Guardia di Finanza di Torino quattro slot illegali in un bar situato nei pressi di corso Vercelli.  Il locale, luogo di ritrovo di assidui e irriducibili giocatori, molti dei quali pensionati, era gestito da un imprenditore trentacinquenne di origini cinesi. Il titolare, già noto alle forze dell’ordine per frode in commercio, è stato sanzionato per oltre 90.000 euro.

Come funzionava la frode

In caso di un controllo delle forze dell’ordine, bastava un semplice click con un telecomando a distanza e le videoslot si disattivavano. Le macchinette erano state collocate in una stanza attigua al bar, dove il gestore aveva architettato l’ingegnoso sistema elettrico che gli consentiva, tramite il telecomando che portava rigorosamente in tasca, di spegnere le slot, così da sembrare inattive. Gli apparecchi, come accertato dai Finanzieri del Gruppo Torino, oltre a essere sprovvisti delle autorizzazioni necessarie per tutelare gli scommettitori, non erano nemmeno stati collegati alla rete dei Monopoli di Stato; in tal modo, l’imprenditore riusciva ad eludere tutte le imposte dovute.

Il gioco illegale

La Guardia di Finanza ricorda come il gioco illegale, privo delle garanzie previste dalla legge,"oltre a sottrarre risorse allo Stato, si può tradurre in una vera e propria truffa ai danni dei giocatori, poiché riduce all'inverosimile la possibilità di vincita".

 

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