Soldi e documenti falsi per fare truffe: due arresti

Nell'auto 18 banconote da 50 euro contraffatte, marijuana, un coltello e due tirapugni.

Soldi e documenti falsi per fare truffe: due arresti
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Soldi e documenti falsi per commettere truffe: due arresti.

Soldi e documenti falsi

I Carabinieri della Compagnia di Susa hanno arrestato due cittadini rumeni, uno residente a Villar Focchiardo e l'altro senza fissa dimora, per detenzione di banconote contraffatte e possesso di documenti falsi. A Villar Focchiardo , durante un servizio antirapina, i militari hanno controllato un’autovettura sospetta con targa rumena. A bordo, cinque soggetti della medesima nazionalità. All’interno del veicolo, lato guida,  18 banconote da 50 euro contraffatte. Invece, uno dei passeggeri, alla vista dei militari, ha tentato di disfarsi di un documento che poi è risultato essere falso.

Banconote quasi perfette

Le banconote non presentavano alla vista evidenti elementi di contraffazione. Ma dopo un’accurata analisi sono emerse alcune difformità. La stampa dei numeri seriali neri e rossi. Difformità sulla stampa degli ologrammi, difformità sulla inchiostratura del numero “50” (che non risultava cangiante ai movimenti). Inoltre le 12 banconote avevano lo stesso numero seriale. Per quanto riguarda il documento falso si tratta di un passaporto irlandese, con la foto dell’arrestato e le generalità di una persona fittizia. Insieme al passaporto anche una carta di credito intestata alla stessa persona immaginaria. Con la stessa, il rumeno aveva aperto un conto bancario all’estero.

Nell’auto, anche della marijuana, un coltello a scatti e due tirapugni, il tutto posto sotto sequestro. Gli arresti sono stati convalidati nella giornata di ieri. I due rumeni sono stati condannati in direttissima rispettivamente a 10 mesi ed 1 anno di reclusione.

Le indagini continuano

Sono in corso accertamenti per verificare la provenienza delle banconote contraffate, delle quali l’arrestato non ha saputo dare indicazioni. Gli arrestati potrebbero essere due due truffatori seriali o due rappresentanti o emissari di un’organizzazione specializzata nella produzione di banconote false. I carabinieri stanno cercando di individuare la zecca clandestina.

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