Sono bulli in trasferta per far rissa alle giostre

Sempre gli stessi.
Non vi sarebbero dubbi sull’identità dei responsabili delle aggressioni avvenute lo scorso fine settimana al luna park di Brandizzo, tra le giostre di piazza Vittime di Nassiriya a Brandizzo.

Sono bulli in trasferta: da Chivasso a Brandizzo per far rissa alle giostre

La «baby gang», infatti, sarebbe composta dagli stessi ragazzini che a Carnevale avevano seminato il panico in piazza d’Armi, a Chivasso, arrivando poi a picchiare il padre di una delle loro vittime.
Giovanissimi, cresciuti in centro come nei palazzoni delle case popolari, i «bulli» avrebbero raggiunto Brandizzo (dove nei giorni scorsi si festeggiava la patronale dei Santi Giacomo e Giovanni) con il solo scopo di alzare le mani.
Individuata la vittima di turno, con una scusa l’hanno raggiunta, insultata e poi colpita con una scarica di calci e pugni anche quando era già a terra sanguinante.
Almeno due i ragazzini pestati a sangue e «salvati» solo grazie all’intervento di altre persone che non hanno però lanciato l’allarme al 112.

Domenica, la rissa

Nella serata di domenica, invece, sono intervenuti gli agenti di Polizia Locale poiché un altro giovane era stato picchiato. Gli agenti hanno sedato gli animi ed effettuato i controlli del caso e poco dopo sono giunti nel luna park anche i Carabinieri
Numerose le persone che hanno assistito alla scena. Giovanissimi, ma anche famiglie erano presenti ed erano quasi increduli, ma soprattutto spaventati di quanto stava succedendo.
Erano circa le 23 e tutto è iniziato con un’occhiata intimidatoria, qualche parola mal detta e la giovane vittima è stata aggredita senza avere scampo.
Come abbiamo già detto, gli autori di queste aggressioni sono già noti alle forze dell’ordine, ma senza alcuna denuncia da parte della persona offesa le forze dell’ordine hanno le mani legate.