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Sottopasso di Castelrosso, c’è ancora molto da fare sul tema della sicurezza

Sarà aperto al traffico veicolare dopo la trasmissione del certificato di collaudo statico.

Sottopasso di Castelrosso, c’è ancora molto da fare sul tema della sicurezza
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Dopo anni di lavori ed attese sta per essere ultimato il cantiere che Rete Ferroviaria Italiana sta effettuando nei pressi della stazione di Castelrosso, tra via San Giovanni e via San Giuseppe Cottolengo, nell’ambito della convenzione con il Comune di Chivasso.

Sottopasso di Castelrosso, c’è ancora molto da fare sul tema della sicurezza

L’accordo prevede complessivamente la soppressione di cinque passaggi a livello lungo la linea Torino-Milano mediante la realizzazione di diverse opere sostitutive.
Al collaudo tecnico amministrativo del sottopassaggio veicolare di Castelrosso ha voluto essere presente anche il sindaco Claudio Castello che si è confrontato con i tecnici Rfi ed i residenti della frazione.
La visita preliminare alla consegna delle opere in frazione è stata eseguita dal direttore dei lavori, dal direttore tecnico di cantiere e dal dirigente dell’Area Governo del Territorio del Comune di Chivasso, Fabio Mascara. La precedente prova di carico risale al 2020.
Palazzo Santa Chiara è venuto in possesso delle copie dei certificati di conformità impiantistica, di quelle dei manuali d’uso e manutenzione degli impianti e del documento As-Built impiantistica e sistemazioni idrauliche.

L'apertura del sottopasso

Il sottopasso sarà aperto al traffico veicolare dopo la trasmissione del certificato di collaudo statico.
«Tra le osservazioni sollevate dal Comune di Chivasso – ha spiegato il sindaco Claudio Castello – alcune riguardano la segnaletica orizzontale, le canalizzazioni idrauliche, l’attivazione del generatore di avvisatore telefonico di emergenza e l’adeguata illuminazione del sottopasso pedonale. Teniamo molto alla sicurezza, oltre che alla funzionalità dell’opera, in modo da consegnare ai cittadini un servizio a regola d’arte».

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