Spacciatore chic, curava i suoi affari nel salotto buono

Per curare i suoi "affari" aveva scelto piazza Castello, salotto buono della città di Torino. Sui panetti di droga la scritta "Dior".

Spacciatore chic, curava i suoi affari nel salotto buono
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Gli agenti del Commissariato centro hanno arrestato lo spacciatore chic del centro storico. Sui panetti di droga la scritta "Dior".

Spacciatore chic

Vestiva in modo classico ed elegante. Mai un comportamento sopra le righe per non attirare alcun tipo di sospetto su di sé. Era forse questo il punto di forza dello "spacciatore chic" che, con il suo atteggiamento e il modo di fare, agiva indisturbato nel centro di Torino.

Spacciava nel salotto buono

Per curare i suoi "affari" aveva scelto il salotto buono del centro storico di Torino e, in particolare, piazza Castello. Così sabato scorso, si è trovato con un soggetto di provenienza maghrebina all’interno di un bar della centralissima piazza. Gli investigatori del commissariato in servizio di Volante si sono avvicinati alla coppia per un controllo mentre altri poliziotti in borghese sopraggiungevano in ausilio.

Il tentativo di fuga

Alla vista degli agenti, i due sospetti si sono divisi fuggendo in direzioni opposte. In particolare, il quarantottenne ha tentato di chiudersi nel bagno del bar per disfarsi con ogni probabilità di qualcosa, ma è stato prontamente bloccato. Addosso, aveva 3 panetti di hashish di circa 100 grammi ciascuno.

La perquisizione

Lo spacciatore "elegante" ha cercato di depistare gli agenti fornendo un'indicazione fittizia sulla sua residenza. Ma ulteriori accertamenti degli agenti del Commissariato hanno permesso di accertare l'effettivo domicilio dell'uomo: una mansarda di via Della Misericordia. All'interno dell'abitazione gli agenti hanno rinvenuto un totale di 85 panetti di sostanza stupefacente.

Panetti chic con la griffe "Dior"

Quelli rinvenuti, quindi, sono ben 85 panetti di sostanza stupefacente, in tutto e per tutto simili a quelli che l’uomo aveva addosso all’atto del controllo, recanti l’effigie “Dior”: inoltre, la cifra in contanti di 700 € e tre telefoni cellulari.

Un ulteriore arresto

Sempre nel corso di una serie di controlli antispaccio eseguiti dal Commissariato, appena la sera prima è stato individuato in corso Regina Margherita angolo Buniva un altro cittadino straniero intento a spacciare. L’uomo è stato visto cedere una bustina in cellophane contenente dell’erba verde a un soggetto dietro il compenso di una banconota da 20 €. La perquisizione personale effettuata a suo carico ha portato al rinvenimento di altre 21 bustine, contenenti complessivamente quasi 70 grammi di marijuana. Il cittadino gambiano, che ha opposto anche una vivace resistenza nei confronti degli operatori, è stato arrestato per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e resistenza a pubblico ufficiale.

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