CHIVASSO

Spritz disobbediente, la protesta non si ferma. La Prefettura: denuncia per chi partecipa

Dopo il provvedimento di chiusura di cinque giorni.

Spritz disobbediente, la protesta non si ferma. La Prefettura: denuncia per chi partecipa
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Spritz disobbediente, la protesta del bar La Torteria di Chivasso non si ferma. La Prefettura di Torino ha diramato una nota stampa: "Manifestazione non autorizzata".

Spritz disobbediente, la protesta non si ferma

La  protesta del Bar La Torteria di Chivasso è programmata per il pomeriggio di oggi, sabato 24 aprile 2021. Nonostante la chiusura di cinque giorni imposta dal Prefetto, la titolare Rosanna Spatari ha deciso di non ottemperare agli obblighi e di continuare ad aprire le porte del suo locale di via Orti ai clienti.

La Prefettura: "Manifestazione non autorizzata"

Ieri la Prefettura di Torino ha diramato una nota stampa:

Sono apparsi nei giorni scorsi comunicati sui social con i quali alcuni gruppi pubblicizzano un appuntamento per domani pomeriggio a Chivasso al fine di manifestare il dissenso per i provvedimenti adottati nei confronti dell’attività commerciale La Torteria di Chivasso per violazione della normativa di contenimento alla diffusione del COVID-19 ed altri tipi di contestazioni, a fronte di ripetute aperture della cennata attività pur in presenza di specifiche norme di divieto finalizzate al contenimento dell’epidemia in atto.

In proposito si fa presente che per la preannunciata manifestazione non è stato presentato alcun preavviso alla Questura.

A riguardo, si ricorda che la partecipazione a manifestazioni non autorizzate costituisce violazione di specifiche norme con conseguenti sanzioni e rilievi anche di carattere penale.

Inoltre dal momento che per domani in Piemonte sono ancora vigenti le disposizioni per la zona arancione, si ricorda che non è consentito lo spostamento da un Comune all’altro senza giustificato motivo e che, comunque, è fatto obbligo di indossare la mascherina e di osservare il distanziamento interpersonale, in applicazione alla normativa anti Covid.

Si ricorda che le violazioni della normativa anti Covid prevedono l’irrogazione di sanzioni pecuniarie da 400 a 1000 € ciascuna e taluni comportamenti possono implicare anche l’applicazione di sanzioni penali.

La manifestazione, la notizia gira sui social

Intanto i sostenitori dell'iniziativa di oggi stanno diffondendo l'invito a partecipare sui social.

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