Stazioni sicure, controlli anche a Chivasso
505 persone controllate, 1 arrestato e 1 persona indagata, circa 50 bagagli ispezionati, 5 sanzioni amministrative elevate: questo il bilancio dell’operazione.
505 persone controllate, 1 arrestato e 1 persona indagata, circa 50 bagagli ispezionati, 5 sanzioni amministrative elevate: questo il bilancio dell’operazione “stazioni sicure”, promossa dal Servizio di Polizia Ferroviaria a livello nazionale, che ha visto impegnati 78 operatori della Polizia Ferroviaria nelle stazioni ferroviarie del Piemonte e Valle d’Aosta nella giornata di mercoledì 30 dicembre.
Stazioni sicure
Gli operatori Polfer hanno effettuato accertamenti su viaggiatori e bagagli, sia in stazione che a bordo treno, con l’uso di apparati metal detector e delle più recenti tecnologie che consentono un disbrigo più rapido delle procedure di identificazione permettendo un maggiore numero di controlli grazie all’immediato accesso alle banche dati.
Controlli anche a Chivasso
Le stazioni interessate dai servizi disposti sono state: Torino Porta Nuova, Torino Porta Susa, Torino Lingotto, Bussoleno, Chivasso, Avigliana, Bardonecchia, Alessandria, Novi Ligure, Arquata Scrivia e Tortona, Novara, Asti, Cuneo, Bra, Alba, Mondovì, Vercelli, Santhià, Aosta, Point Saint Martin, Domodossola e Verbania.
Un arresto
Gli Agenti della Polizia Ferroviaria in servizio presso il Posto Polfer di Novi Ligure hanno arrestato un nigeriano di 24 anni, senza fissa dimora, a bordo di un treno regionale sulla tratta Genova–Torino. L’uomo, privo di documenti, è stato controllato durante il servizio di scorta a bordo del convoglio, dal quale è risultato destinatario di misura cautelare di custodia in carcere per resistenza a Pubblico Ufficiale e lesioni aggravate, emessa dalla Procura di Asti lo scorso ottobre.
Sempre a Novi Ligure gli operatori hanno denunciato un ventunenne tunisino, per inosservanza delle norme che disciplinano il regolare soggiorno degli stranieri sul territorio nazionale.