Stop spostamenti verso seconde case in Valle d'Aosta
E' questo l’ordinanza del Presidente della Regione Erik Lavevaz
Stop spostamenti verso seconde case in Valle d'Aosta. E' questo l’ordinanza del Presidente della Regione Erik Lavevaz come spiegano i colleghi di AostaSera.it.
Stop spostamenti verso seconde case in Valle d'Aosta
La Valle d'Aosta e il suo presidente Erik Lavevaz hanno preso una decisione chiara e decisa: stop agli spostamenti da altre regioni per raggiungere le seconde case nel loro territorio. Naturalmente, nell'ordinanza firmata dal Governatore sono “fatti salvi i casi di comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità”, ovvero “per motivi di salute”.
Il caso
La domanda, che spopola sui social (ma non solo), è: come si concilia questa previsione con le Faq presenti nel sito del governo, che permettono gli spostamenti tra regioni (indipendentemente dalla “colorazione”) per raggiungere delle seconde abitazioni? Il tema è stato toccato nella riunione del Comitato ordine e sicurezza pubblica tenutasi nel primo pomeriggio di ieri lunedì 15 marzo, che – con i vertici dell’amministrazione regionale e delle forze dell’ordine attorno al tavolo – ha condiviso la strategia al riguardo.
La “ratio” è nella facoltà, riconosciuta alle regioni, di intervenire con provvedimenti restrittivi delle prescrizioni emanate dall’Esecutivo di Mario Draghi. Essendo questo il caso, il divieto di cui all’ordinanza regionale è legittimamente in essere e il provvedimento firmato Lavevaz costituisce il fondamento giuridico dal quale far discendere i relativi controlli. Questi, a quanto si apprende, non mancheranno, proprio per dare senso compiuto al contenuto dell’atto emanato dalla Regione sabato scorso.
In arrivo controlli
E così il “tavolo tecnico” delle forze di polizia dovrà mettersi in moto per disporre le modalità delle verifiche, senza escludere nemmeno i “filtraggi” visti all’ingresso della Valle durante il primo “lockdown”.