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TORINO
Sui pavimenti del bar c'erano cacche di topo: chiuso LE FOTO
All’interno di un locale kebab di Corso Duca degli Abruzzi, inoltre, gli agenti riscontravano la pessima conservazione di tutti gli alimenti
Il personale del Commissariato San Secondo di Torino, coadiuvato da personale del Reparto Prevenzione Crimine “Piemonte”, dell’unità cinofila dell’UPGSP, della Polizia Municipale Sezione “Centro” e da Ispettori del Servizio Asl Sicurezza Igiene e alimenti, ha effettuato un controllo straordinario del territorio nel quartiere Crocetta.
Controlli nei locali
Il personale del Commissariato San Secondo di Torino, coadiuvato da personale del Reparto Prevenzione Crimine “Piemonte”, dell’unità cinofila dell’UPGSP, della Polizia Municipale Sezione “Centro” e da Ispettori del Servizio Asl Sicurezza Igiene e alimenti, ha effettuato un controllo straordinario del territorio nel quartiere Crocetta.
118 le persone identificate durante l’attività e 5 i locali commerciali sottoposti a controllo.
Sui pavimenti del bar c'erano cacche di topo
All’interno di uno degli esercizi commerciali controllati, un caffè/tavola calda, sono state riscontrate gravi carenza di natura igienico sanitaria, quali una diffusa sporcizia sul pavimento, griglie del frigorifero arrugginite, numerose tracce di escrementi di topi nei locali interrati, utilizzati come deposito di alimenti e bibite. In considerazione di ciò, personale dell’ASL ha decretato l’immediata sospensione e chiusura dell’attività sino al ripristino delle condizioni previste dalle norme. Sono state elevate sanzioni pari a 3900 euro.
Problemi anche in un locale kebab
All’interno di un locale kebab di Corso Duca degli Abruzzi, inoltre, gli agenti riscontravano la pessima conservazione di tutti gli alimenti posti nel congelatore a pozzetto, mancanti della confezione originale, della data di scadenza e conservati all’interno di sacchetti non previsti dalla normativa. Tutto il cibo, non essendo nelle condizioni di poter essere cucinato, in quanto pericoloso per salute, è stato sigillato in attesa di essere successivamente distrutto.
I controlli nell’area proseguiranno nelle prossime settimane.
