Supermercati chiusi domani, 1 maggio
È stata firmata in serata di ieri, giovedì 29 aprile, una ordinanza regionale che introduce delle misure più restrittive per sabato.
Lockdown del 1 maggio: è ufficiale la chiusura forzata dei supermercati e dei centri commerciali in occasione della festività dedicata ai lavoratori. Come riporta PrimaTorino.it
Supermercati chiusi, c'è l'ordinanza
Vietato andare nei centri commerciali e nei supermercati, quindi, perché la Regione Piemonte ne ha decretato la chiusura d'ufficio sabato 1 maggio 2021.
È stata firmata in serata di ieri, giovedì 29 aprile, una ordinanza regionale che introduce delle misure più restrittive in occasione del Primo Maggio. Supermercati chiusi per l’intera giornata di sabato primo maggio: la chiusura vale per le grandi strutture di vendita la cui superficie supera i 1.500 metri quadri nei Comuni fino a 10mila abitanti e 2.500 metri quadri nei comuni con più di 10mila abitanti. La chiusura riguarda anche le medie strutture di vendita, la cui superficie è compresa tra 150 e 1.500 metri quadri nei Comuni fino a 10mila abitanti e con superficie tra 250 e 2.500 metri quadri nei Comuni con più di 10mila abitanti.
Aperti per piccolo commercio al dettaglio
Via libera quindi per il piccolo commercio al dettaglio, per fortuna, e salvi gli acquisti nei piccoli paesini dove gli approvvigionamenti non sono certo comodi come nelle grandi città. Piemonte dunque a maglie strettissime, approfittando della ricorrenza "lavorativa" del Primo Maggio. Ma cosa succede nel resto d'Italia?
Cosa fanno nel resto d'Italia
La situazione varia da Regione a Regione proprio come era accaduto lo scorso 25 aprile e per Pasquetta. Le singole giunte regionali hanno l’autorità di imporre la chiusura delle attività commerciali oppure permettere l’apertura anche durante i giorni non lavorativi. Nonostante quasi tutta l’Italia si trovi in zona gialla, alcune Regioni chiudono comunque i centri commerciali e i supermercati.
Poi ci sono le decisioni delle singole aziende che, sempre seguendo le normative regionali, possono però implementare la chiusura dei propri punti vendita sfruttando la motivazione della Festa Nazionale. Esempi: Esselunga resta chiusa ovunque sabato 1° maggio, mentre domenica 2 fa orario normale dalle 9 alle 20; Coop è chiusa per la festa dei lavoratori, ma domenica fa pure 9-20; per Conad ogni punto vendita decide in autonomia; Carrefour apre il primo maggio fino alle 21; anche i punti vendita Iper sono aperti sabato 1; Unes invece ha deciso di non aprire; Pam resta aperto dalle 8 alle 21. Ovviamente, quanto sopra sempre nel rispetto delle normative regionali.
E allora i centri commerciali?
II centri commerciali continuano ad essere chiusi durante i fine settimana in tutte le regioni, e dunque terranno le serrande abbassate anche nella giornata del primo maggio (tranne alimentari, farmacie e tabacchi). Per quanto riguarda i negozi, come quelli di abbigliamento, calzature, gioielli e similari la situazione varia in base al colore della Regione: oggi tutta l’Italia si trova in zona gialla ed arancione ed in questa fascia tutti i negozi potranno aprire.