CIGLIANO

Tagliati gli alberi piantati dai bambini

L’associazione Sogni Scalzi ha già sporto denuncia ai carabinieri: erano stati collocati nel giardino della Petiva

Tagliati gli alberi piantati dai bambini
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Era un progetto pensato e realizzato per i bambini, per avvicinarli ancora una volta di più all’ambiente e alla sua tutela. Un modo per promuovere la vita all’aria aperta, in mezzo al verde. Quel verde che avrebbero dovuto veder crescere un albero dopo averlo piantato in una giornata d’autunno con le volontarie dell’associazione Sogni Scalzi. E invece nulla. Di quel verde non c’è più traccia perché qualcuno ha pensato bene di devastarlo. Lì, nel giardino del circolo della Petiva tutto è stato cancellato.

Tagliati gli alberi piantati dai bambini

Ma questa volta l’associazione guidata da Fabiola Vecchio ha deciso di non tacere, di denunciare l’accaduto ai carabinieri della stazione di Cigliano.

«Ci riempiamo sempre la bocca di parole e slogan come "Il futuro sono le nuove generazioni", "spazio ai giovani" e pensiamo che basti poco per tramandare dei valori e dei principi. Pensiamo che tutto sommato la nostra società e la nostra comunità dispongano già degli strumenti e degli spazi adatti a far crescere generazioni più consapevoli e rispettose del bene comune, dell'ambiente e del prossimo. - spiega l’associazione -
E bene, nei giorni scorsi siamo venuti a conoscenza del fatto che le piantine messe a dimora dai bambini di Cigliano in occasione della giornata mondiale degli alberi, sono state letteralmente falciate.
Tralasciamo per un secondo il danno materiale alle piantine e concentriamoci sui sentimenti e sulle emozioni che hanno provato i nostri bambini nel realizzare un piccolo progetto, e cosa proveranno quando sapranno.
Quale sarà il messaggio che passerà? E adesso ci rivolgiamo a te che ti sei permesso di sminuire tutto questo, riducendo al nulla la gioia e l'entusiasmo del "futuro". Vergognati e ti dirò di più, la denuncia è già fatta e ti aspetta!»

«Non si parla mai di semplice piantine, non si sminuisce mai il lavoro dei bambini e soprattutto quando lo fai sei una persona insensibile, piccola e ignorante. - spiega ancora il direttivo - Esattamente come lo è stata la persona che ha tagliato le 50 piantine messe a dimora dai bambini. Dietro tutto questo c'è sempre molto impegno, energia tempo».
C’è tanta rabbia nelle parole di queste persone che dedicano tutto il loro tempo a far crescere questa realtà, ad accogliere giovani ma non solo, nel loro mondo.

Indagini in corso

Ora la questione è affidata agli uomini dell’Arma, saranno loro a dover comprendere ciò che è accaduto. L’ennesimo atto vandalico, se così vogliamo definirlo, ai danni di un bene non del circolo, non dell’associazione ma di tutto il paese.

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