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Tamponamento sul ponte Sant'Anna: tre mezzi coinvolti

Da prima del 2000 si parla del raddoppio del tratto di strada in questione.

Tamponamento sul ponte Sant'Anna: tre mezzi coinvolti
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Ennesimo incidente oggi, mercoledì 7 dicembre 2022, verso 16 sul ponte Sant'Anna in direzione Crescentino.

Tamponamento sul Ponte Sant'Anna

Tamponamento oggi pomeriggio tra tre mezzi sul ponte Sant' Anna in direzione Crescentino. I mezzi coinvolti sono: un'auto, un furgone e un camion, per fortuna non ci sono persone ferite.

Disagi viari

Il tamponamento ha creato forti rallentamenti sul tratto di strada. Sul posto sono giunte due pattuglie dei Carabinieri di Chivasso. Purtroppo quello di oggi è l'ennesimo incidente avvenuto sul ponte Sant'Anna. Infatti, il tratto in questione è stato nel corso degli anni scenario di numerosi incidenti e in alcuni casi anche gravi.

La questione del raddoppio del ponte

Da prima del 2000 si parla del raddoppio del Ponte Sant’Anna di Verolengo, costruito sulla Dora Baltea tra il 1884 e il 1886, che funge da collegamento tra la provincia di Torino e quella di Vercelli. Attualmente la Sp 31 bis del Monferrato che attraversa la Dora Baltea con lo storico ponte presenta una carreggiata di larghezza limitata, inadeguata al traffico di oggi e teatro di molti incidenti.

Nel 2020 la Città metropolitana di Torino ha approvato il progetto definitivo che prevede il consolidamento strutturale del ponte storico esistente, mantenendo una corsia di transito in direzione Crescentino e la realizzazione di una nuova struttura affiancata su cui transiterà il traffico in direzione opposta. Contestualmente dovrà essere realizzato l'adeguamento della sezione stradale a monte e a valle del ponte per una lunghezza complessiva di circa 1,5 km, la realizzazione di una rotatoria al km 8+700 in prossimità dello svincolo per il centro abitato di Borgo Revel. e la creazione in affiancamento per tutto il tratto di una pista ciclabile.
Il costo complessivo del progetto era stimato in 13 milioni e 788 mila euro, finanziato dalla Regione Piemonte tramite Scr e in quota parte da Rfi. A causa dell'adeguamento dei prezzi, in particolare con la pubblicazione dell'edizione straordinaria di luglio del prezzario della Regione Piemonte l’importo è risultato insufficiente. Ora mancano all’appello ancora 4,5 milioni di euro, senza i quali la Città metropolitana non può procedere alla chiusura dei progetti esecutivi e Scr alla successiva verifica e validazione.

 

La lettera del consigliere Gavazza

Lo scorso mese di novembre il  consigliere regionale Gianluca Gavazza ha inviato una lettera per ribadire alla Regione Piemonte l’importanza di far partire i lavori per il raddoppio del Ponte Sant’Anna a Verolengo e individuare i fondi mancanti necessari per realizzare un’opera già finanziata, per la quale ora, a causa della situazione internazionale e del rincaro delle materie prime, occorrono 4,5 milioni di euro in più. Alla lettera, inviata anche alle Province di Vercelli e Alessandria, ha aderito il vicesindaco Jacopo Suppo per la Città metropolitana di Torino e i sindaci della tratta Casale-Monferrato.
«La lettera - spiega il vicesindaco Suppo - è un segnale di sostegno alle comunità locali che da tempo chiedono concretezza per la realizzazione di un’opera necessaria per la sicurezza e per il traffico regionale. C’è un’attiva collaborazione con la la Regione ed Scr in questo percorso che è ormai giunto all’ultimo miglio. Ci auguriamo che Scr, che sarà la futura stazione appaltante del Nuovo Ponte S. Anna, possa contribuire a trovare una soluzione».

 

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