Chivasso

Tenta il suicidio in stazione, salvato da tre agenti della Polfer

I poliziotti, rimasti feriti, sono stati trasportati al Pronto Soccorso

Tenta il suicidio in stazione, salvato da tre agenti della Polfer
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Due agenti della Polizia Ferroviaria di Chivasso sono rimasti feriti nel salvataggio di un giovane di 25 anni che aveva tentato di suicidarsi correndo sui binari.

Tenta il suicidio in stazione

Stando ad una prima ricostruzione di quanto avvenuto nella tarda mattinata di mercoledì 15 marzo, gli agenti hanno visto un ragazzo seduto con le gambe a penzoloni sulla banchina del primo binario, a pochi metri dagli uffici della Polfer di Chivasso.

Senza perdere tempo gli uomini della Polfer lo hanno invitato ad alzarsi, ricevendo come risposta un secco no a cui è seguita la fuga, attraversando le rotaie, verso la banchina tra il quarto e il quinto binario.

Corsa contro il tempo

Vedendo il treno arrivare i tre agenti in servizio  hanno cercato in ogni modo di fermare il giovane: nel bloccarlo, due sono rimasti feriti in modo lieve. In questi concitati istanti, il 25enne, originario della Romania e senza fissa dimora, ha ripetuto di volersi uccidere in quanto senza lavoro, senza soldi e senza nessuno in Italia, dove sarebbe arrivato, da solo, quando aveva appena cinque anni.

Per lui, la morte era l'unica soluzione.

In ospedale

Una volta accompagnato in ufficio e tranquillizzato, il giovane è stato poi affidato all'équipe medica del 118 e trasportato al Pronto Soccorso dell'Ospedale di Chivasso.

Poche ore dopo, però, le dimissioni in quanto non vi sarebbero stati gli estremi per un Trattamento Sanitario Obbligatorio.

Perse le tracce

Ora del giovane sono state perse le tracce, e non è escluso che possa di nuovo tentare di togliersi la vita.

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