Tentò di bruciare viva Simona nell’auto: Mario D’Uonno condannato a 18 anni

Riduzione di pena grazie al rito abbreviato.

Tentò di bruciare viva Simona nell’auto: Mario D’Uonno condannato a 18 anni
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Tentò di bruciare Simona Rocca nella sua auto: condanna a 18 anni. Chiuso il processo per un caso-choc avvenuto a Vercelli nel febbraio scorso.

Tentò di bruciare una donna nell’auto

Era lunedì 4 febbraio 2019 quando un’auto era andata in fiamme nel parcheggio di un centro commerciale di Vercelli. Una donna, Simona Rocca,  era rimasta gravemente ustionata. Si da subito l’ipotesi di un incidente aveva lasciato il posto a una storia decisamente drammatica: a dare fuoco al veicolo, infatti, è stato l’ex della donna, un uomo di 50 anni già denunciato per minacce. La donna, all’interno dell’abitacolo, aveva riportato gravi ustioni ed era stata portata al Cto di Torino.

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Condannato a 18 anni

Accusato di tentato omicidio pluriaggravato, è stato condannato a 18 anni con rito abbreviato. Questa la conclusione del processo a carico di Mario D’Uonno che poco più di un anno fa aveva dato fuoco all’auto condotta da Simona Rocca mentre lei stava recandosi al posto di lavoro. La donna ne uscì viva, ma con gravissime ustioni. Un episodio sconcertante accaduto a Vercelli e che fece molto discutere. L'uomo era stato guardia giurata al Mediaworld di Castelletto Ticino. Il Pm aveva chiesto una condanna a 27 anni: richiesta accolta dal giudice, con sconto di un terzo grazie al rito abbreviato.

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