Termosifoni troppo caldi in Comune

Il vicesindaco Speranza replica alle affermazioni.

Termosifoni troppo caldi in Comune
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Termosifoni troppo caldi negli uffici comunali di Crescentino.

Termosifoni troppo caldi

T termosifoni sono troppo caldi negli uffici comunali di Crescentino. Il nuovo anno si apre all’insegna delle polemiche anche nel Comune di Crescentino. Ma non Comune come territorio, ma Comune come edificio che ospita gli uffici amministrativi.
La polemica è legata al riscaldamento e alle temperature che ogni giorno si possono verificare negli immobili del Comune.
Infatti  sui social è nata una polemica, da parte di chi in questi anni è stato obbligato ad adeguarsi alle norme di legge e che però ha notato che tali richieste non sono presenti, appunto, negli stabili degli uffici comunali.

La polemica

«Guardate solo in Comune a Crescentino - scrive questo cittadino - Negli uffici ci sono 27 gradi centigradi e i termosifoni però sono senza valvole termostatiche. Eppure noi, nelle nostre abitazioni siamo stati costretti a metterle».
La definisce l’ennesima truffa ai danni dei cittadini.

La replica di Speranza

A dare risposte a questa polemica è il vicesindaco Carmine Speranza: «Nei nostri uffici comunali non ci sono 27 gradi, ce ne sono una ventina, al massimo 21 gradi. Non fa quel caldo che viene detto. Per quanto riguarda i termosifoni, sono pochissimi in Comune. Gli uffici sono dotati dei termoconvettori che vengono perciò regolati in maniera diversa. Infatti, quando si entra e la temperatura è molto bassa. Così anche nel mio ufficio».
Speranza spiega anche la situazione nelle scuole: «Nelle nostre scuole, invece, il riscaldamento è attivo 24 ore su 24 perché è quello legato alla centrale a biomasse Ch4. In quel caso la temperatura prevista è di 18 gradi centigradi».

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