IL CASO

Test sierologici, il Tar annulla il contratto fra DiaSorin e San Matteo

Le carte ora passeranno al vaglio della Corte dei Conti: "Impiegate risorse pubbliche con modalità illegittime".

Test sierologici, il Tar annulla il contratto fra DiaSorin e San Matteo
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Il Tar ha accolto il ricorso presentato dalla TechnoGenetics contro l’affidamento in via esclusiva alla DiaSorin, senza gara, dei test sierologici in Lombardia.

Test sierologici, annullato l’accordo fra DiaSorin e San Matteo

Accordo illegittimo e concorrenza violata. Il Tar ha accolto il ricorso presentato ad aprile dalla TechnoGenetics, una delle aziende produttrici di test sierologici certificati che si era vista tagliare fuori dal mercato dalla Regione che, in virtù di un contratto fra l’Ircss San Matteo di Pavia e la multinazionale DiaSorin, aveva (e ha tutt’ora per quanto riguarda la sanità pubblica) monopolizzato il settore vietando ogni altro tipo di test.

Dei tanti dubbi che circondavano quel contratto siglato prima della conclusione delle fasi di test e secondo il quale il San Matteo avrebbe ricevuto una parte dei guadagni provenienti dalla vendita (l’1% delle royalties per ogni vendita fuori dalla Lombardia), avevamo già parlato in questo articolo. Ora il Tar ha deciso:

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